La provincia di Treviso si è distinta come una delle aree più sicure d’Italia, posizionandosi al terzo posto nella classifica nazionale secondo l’indice della criminalità calcolato annualmente dal Sole 24 Ore. Questo prestigioso risultato emerge dall’analisi di oltre 20 tipologie di reati, considerando il trend storico e l’incidenza delle denunce ogni 100.000 abitanti.

I numeri parlano chiaro

Nel 2023, la Marca trevigiana ha registrato un totale di 19.840 denunce, equivalenti a 2.258 segnalazioni ogni 100.000 abitanti. Questi numeri appaiono particolarmente incoraggianti se confrontati con altre realtà italiane: Milano, in cima alla classifica dell’indice di criminalità, ha registrato quasi 7.100 denunce ogni 100.000 abitanti, mentre Venezia, tra le 10 province meno sicure, ne ha contate 4.825.

Analisi dettagliata dei reati

Analizzando nel dettaglio, Treviso si posiziona al 24° posto a livello nazionale per omicidi volontari (7 denunce nel 2023), al 34° per usura (2 denunce) e al 41° per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (16 denunce). Per quanto riguarda i reati più sentiti dalla popolazione, come furti e rapine, la provincia si colloca rispettivamente al 70° e 64° posto, con 8.270 denunce di furto e 164 di rapina.

Eccellenza in sicurezza

La Marca trevigiana si distingue positivamente anche in altre categorie di reati, posizionandosi tra gli ultimi posti in Italia – quindi tra i territori più sicuri – per spaccio, minacce, percosse, lesioni dolose, danneggiamenti, incendi, delitti informatici ed estorsioni.

Un invito alla cautela

Nonostante questi dati incoraggianti, Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, invita alla cautela, suggerendo di considerare la possibilità che il basso numero di denunce possa anche essere influenzato da una certa reticenza nel segnalare i reati. A questo proposito, il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha più volte sollecitato i cittadini a denunciare ogni episodio, anche quelli apparentemente minori, per garantire una più accurata rappresentazione della situazione.

Il contesto nazionale

Il quadro nazionale mostra un aumento del 3,8% dei reati denunciati rispetto al 2022, segnando la prima crescita dal 2013. Le grandi metropoli turistiche come Milano, Roma e Firenze si confermano le aree con maggiori criticità secondo l’indice della criminalità 2024.