DE’ LONGHI TREVISO BASKET – UCC ASSIGECO PIACENZA 87-93
DE’ LONGHI: Wayns 11 (3/4, 1/10), Burnett 12 (3/6, 1/2), Alviti 2 (0/1 da 2), Lombardi 7 (1/1, 1/3), Tessitori 20 (8/11 da 2); Antonutti 20 (1/3, 2/3), Imbrò 5 (1/3, 1/5), Chillo 5 (2/3 da 2), Uglietti 6 (3/5, 0/2). Ne: Sarto, Epifani. All.: Menetti
ASSIGECO: Sabatini 19 (1/3, 3/6), Murry 14 (2/5, 2/7), Formenti 15 (3/6, 1/2), Ihedioha 11 (1/1, 3/4), Ogide 20 (4/7, 4/7); Diouf 2 (1/1 da 2), Antelli 2 (1/3, 0/1), Graziani, Piccoli 7 (1/2, 1/2), Vangelov 3 (1/1 da 2). Ne: Turini. All.: Ceccarelli
ARBITRI: Noce, Valleriani, Azami
NOTE: pq 17-22, sq 36-37, tq 68-63. Tiri liberi: TV 26/32, UCC 21/28. Rimbalzi: TV 25+11 (Tessitori 4+2), UCC 26+9 (Ogide 6+4). Assist: TV 20 (Imbrò 9), UCC 17 (Sabatini 10). Fallo tecnico a Menetti al 23’19” (48-51) e a Murry al 35’05” (72-75). 5 falli: Uglietti AL 39’33” (82-89). Spettatori: 4818.
Non finisce bene il 2018 per la De’ Longhi. L’UCC Piacenza dell’ex Sabatini (tripla doppia sfiorata da 19+9+10) sbanca il Palaverde con una prestazione balistica eccezionale ripetendo un exploit riuscito in precedenza soltanto alla Fortitudo in questa stagione regolare. Non deve stupire però il risultato, giacché la formazione di Ceccarelli sciorina un basket veloce e frizzante poggiato sul tiro da 3, con menzione per un Andy Ogide non solo in doppia-doppia (20+10) ma capace di colpire quattro volte in pick’n’pop dall’arco la lenta difesa di Tessitori.
Eppure in una partita complicata dalla pessima prestazione di Alviti, dai macroscopici errori di Burnett e dalla mira da registrare di Wayns (1/10 dall’arco, 0/4 nel solo primo quarto), la De’ Longhi nutre a lungo speranze di vittorie. ma non possono bastare i muscoli in post basso di Tessitori o la regia di Imbrò o lo sprazzo di Lombardi che a fine terzo quarto regala ai suoi un illusorio +7 (68-61). Perché a cavallo della terza sirena Piacenza piazza un 14-0 che stroncherebbe chiunque mettendo una seria ipoteca sul risultato finale. Il lungo digiuno offensivo nell’ultima frazione di TVB viene interrotto dopo quattro eterni minuti da Antonutti dalla lunetta, un leitmotiv che si ripete nel resto del match cullando le ultime speranze di agguantare almeno il supplementare. Ma nemmeno le follie di Murry, che prima si fa fischiare tecnico per una eccessiva esultanza e poi perde palla su rimessa per fallo in attacco, rilanciano davvero Treviso. Che sul tiro di Wayns che scheggia appena il ferro sull’82-89 vede spegnersi le ultime velleità.
“Abbiamo sbagliato tanto – ammette Menetti in conferenza stampa – Non abbiamo sfruttato la spinta emotiva del nostro pubblico quando avremmo potuto provare a raddrizzare la partita. E ci siamo fatti punire a rimbalzo offensivo, pagando una serata deleteria dei nostri esterni. Oltre alle bombe di Ogide, siamo stati pigri anche nel provare la zona contro i quattro esterni di Piacenza, concedendo cambi di lato e triple su scarico”. Una sconfitta pesante, che vede allontanare la Fortitudo capolista e che chiude amaramente il 2018, in attesa del big match dell’Epifania al “Carnera” contro la Gsa degli ex Pinton e Powell.
Quintetto ideale: Sabatini, Imbrò, Formenti, Ogide, Tessitori.