Punto Stampa Luca Zaia
Punto Stampa Luca Zaia

Luca Zaia sta aspettando il nuovo DPCM per fare l’Ordinanza regionale con la quale poter riaprire, oltre a quello già annunciato dal Governo, anche centri sportivi, palestre e piscine. Senza aspettare, per questi ultimi comparti, il 25 maggio.
“Ci sono due punti importanti che sono stati definiti nella riunione con il Governo: il fatto che verrà fatto un DPCM base e la possibilità di fare una Ordinanza questa volta non più restrittiva, ma estensiva. Inoltre, nel DPCM deve esserci scritto che le linee guida fornite dall’Inail possono essere modifiche da quelle regionali. Se non fosse così, sarebbe difficile poter aprire, in particolare per la regola che riguarda la possibilità che un lavoratore denunci il proprio datore nel caso si infetti. Perché è un conto è dire che un infermiere si procura un’infezione all’interno di un ospedale, ed un altro che un lavoratore che costruisce navi prenda il virus. Poi c’è il discorso delle distanze che mette in difficoltà alcuni settori quali i ristoratori e i consorzi balneari. Mi spiegate perché nell’accordo con le parti sociali c’è scritto che, se la distanza tra lavoratori è oltre un metro, non serve portare la mascherina, e la stessa regola non può essere applicata all’interno di un ristorante? Quindi spero che nel DPCM sia data autonomia alle Regioni, cosa che per quanto riguarda il piano sanitario messo in atto in questi mesi è già avvenuto. Non abbiamo avuto indicazioni da Roma su questo tema, ci siamo arrangiati”. Sulla questione della regolarizzazione degli immigrati che lavorano in agricoltura Zaia si è detto contrario.