Intorno alle 13:20 di oggi, mercoledì 3 maggio, in un’azienda agricola in via monsignor Breda a Paese sono stati trovati senza vita i corpi di Lino Pestrin, 63 anni, e della moglie Rosanna Trento, 58.

I due sarebbero stati uccisi dal fratello di Lino, Massimo Pestrin, neo guardia particolare giurata, classe 1972. L’uomo, reo confesso, è stato celermente arrestato dai Carabinieri di Treviso. Dalle prime ricostruzioni i due sarebbero deceduti a seguito di colpi di arma da fuoco.

Un’esecuzione, forse addirittura pianificata, di cui l’omicida si è assunto da subito le responsabilità, e a quanto pare collegata a dissidi familiari di natura patrimoniale.

Come GPG, Pestrin era anche legittimo detentore della pistola con cui avrebbe sparato, sorprendendo il fratello e alla cognata seduti alla tavola da pranzo, e uccidendoli così con una decina di colpi a bruciapelo.