Ulss 4, il dottor Abramo (direttore dell'ORL) durante un intervento chirurgico
Ulss 4, il dottor Abramo (direttore dell'ORL) durante un intervento chirurgico

Sono numeri di attività in costante aumento quelli ottenuti dalle unità operative chirurgiche dell’Ulss 4, nel periodo gennaio-luglio 2024 raffrontato con lo stesso periodo del 2023.

A confermarlo è il monitoraggio costantemente assicurato dall’unità Controllo di Gestione dell’Ulss 4. E questo evidenzia in primis che gli interventi chirurgici più complessi, con almeno un giorno di ricovero negli ospedali di San Donà e Portogruaro, sono passati dai 4385 nei primi 7 mesi del 2023, ai 4549 nello stesso periodo 2024, che equivale ad un incremento del 3,7%.

Le attività specialistiche-ambulatoriali

Ancora più accentuato è stato l’aumento delle attività chirurgiche specialistiche-ambulatoriali, passato dai 3436 interventi effettuati nel 2023, ai 3696 interventi svolti nello stesso periodo del 2024, ossia un aumento del 7,6%.

La chirurgia robotica

Sul fronte della chirurgia robotica, che ha sede all’ospedale di Portogruaro, gli interventi eseguiti nei primi sette mesi del 2024 sono stati 193 a fonte di 143 nel 2023 e 116 nel 2022, con una netta maggioranza eseguiti in ambito urologico (127 nel 2024).

“La crescita delle attività è costante e riguarda tutte le discipline, come le due chirurgie, le due ortopedie, le ginecologie, l’urologia, la chirurgia vascolare, l’oculistica, l’otorinolaringoiatria – osserva il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi -. È una crescita dovuta da un lato ai continui investimenti su tecnologie avanzate, dall’altro del lavoro svolto dai chirurghi, con i loro collaboratori, con il personale dei gruppi operatori e il team di anestesia, i quali assicurano ai nostri cittadini, ma nei nostri reparti arrivano anche molti pazienti provenienti da altre regioni, un ottimo servizio”. “E’ inoltre un segnale tangibile – conclude Filippi – che la qualità delle strutture e dei nostri professionisti  vengono riconosciute”.

Chirurgia del femore

Si attesta inoltre ai vertici in Italia, per rapidità di intervento, la chirurgia del femore. In questo caso il 90.6% dei pazienti è stato infatti sottoposto a intervento chirurgico entro le 48 ore dal trauma. L’ospedale di San Donà di Piave in questo contesto effettua (da solo) il 99,2% degli interventi chirurgici al femore entro le 48 ore.