vaccinazione (foto di repertorio)
vaccinazione (foto di repertorio)

“Prima dell’avvio della campagna antinfluenzale e della somministrazione dell’eventuale 3° dose di vaccino anti covid, vogliamo dare un’accelerata finale alla campagna vaccinale ed incrementare la copertura nella popolazione, mettendoci tutti più al sicuro. Il rallentamento della diffusione del virus grazie alla vaccinazione è sotto gli occhi di tutti: sono diminuiti i nuovi casi positivi e soprattutto  sono fortemente diminuiti i ricoveri negli ospedali”. A dirlo è il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4, Anna Pupo, che in questi giorni ha coinvolto i 21 sindaci del Veneto Orientale per rilanciare la campagna di immunizzazione in particolare nella popolazione compresa tra i 30 e i 59 anni, fascia d’età nella quale è stato registrato un rallentamento nell’ accesso spontaneo alla vaccinazione (pur tenendo presente che la copertura è buona).

“L’azione che garantisce la maggior efficacia nel reclutamento delle persone è senza dubbio la chiamata attiva mediante lettera a domicilio con appuntamento prefissato – spiega la dottoressa Pupo – . L’opportunità di attivare questa azione è stata condivisa con la conferenza dei sindaci del Veneto Orientale: è stato chiesto loro, come del resto già fatto in passato, l’impegno della consegna a mano delle lettere avvalendosi di personale comunale e di associazioni di volontariato. Lo scopo dell’iniziativa di è quello di raggiungere soprattutto le persone che non si sono ancora vaccinate per “pigrizia”  o per mancanza di tempo o perché indecise. A questo proposito, per aiutare le persone che nutrono dubbi sulla sicurezza o l’efficacia della vaccinazione, o che necessitano di informazioni specifiche per problemi di salute, nei prossimi giorni sarà attivo nei tre Centri di Vaccinazione di Popolazione (Jesolo, san Donà e Portogruaro) un servizio di consulenza medica pre-vaccinale al quale si potrà accedere direttamente nei giorni e orario di apertura”.

I residenti in nella fascia di età 30-59 anni non ancora vaccinati, quindi interessati da questa novità, sono circa 25.000.

Per agevolare la popolazione in età lavorativa l’Azienda sanitaria ha previsto sedute di vaccinazione il sabato e la domenica, per tre settimane. Le prime giornate di vaccinazione con chiamata diretta sono fissate per sabato 25 e domenica 26 settembre.