Le 11 grandi esposizioni dell’edizione 2022 chiudono domani, domenica 9 ottobre
Unica eccezione il vaporwave di Yu Cai allo Spazio X, che rimane aperta ancora qualche giorno
Ultimo weekend per le mostre del Treviso Comic Book Festival. Si avvia ufficialmente alla conclusione l’edizione 2022 del festival internazionale di fumetto e illustrazione di Treviso che, dopo il clou del weekend con le inaugurazioni e la mostra mercato tra il 23 e il 25 settembre, continua a registrare grande afflusso di pubblico alle esposizioni ancora aperte. Ultimi due giorni dunque, fino a domani domenica 9 ottobre, per visitare le 11 mostre aperte in 7 sedi trevigiane – dai musei alle gallerie ai locali – dove conoscere da vicino i più interessanti protagonisti del fumetto e dell’illustrazione internazionale.
La mostra portante di questa edizione è “Tutto un altro lupo“ ed è dedicata al famosissimo personaggio blu inventato da Silver ma interpretato negli ultimi mesi in edicola da tanti nuovi autori tra i quali Dottor Pira, Francesco Guarnaccia, Nova. L’esposizione è ospitata nella sede di via Cornarotta di Fondazione Benetton Studi e Ricerche ed è aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Dal fumetto pop a quello alternativo, la stessa sede accoglie anche una mostra del collettivo berlinese “Colorama”, presentando il lavoro di numerosi artisti di fumetto e illustrazione contemporanei, visitabile negli stessi giorni e orari. A pochi passi da lì, allo Spazio Solido, il visitatore potrà apprezzare la personale dell’artista spagnola Cristina Daura – autrice dell’iconico manifesto TCBF22 – “Friend ends with an end” fino a domenica dalle 15.30 alle 19. L’illustrazione è protagonista anche a Palazzo Giacomelli, Spazio di Assindustria VenetoCentro, che ospita la mostra di Sarah Mazzetti, illustratrice per testate come New Yorker e New York Times e insegnante allo Ied. “Comfort Zone” è visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19. I locali iconici della buona tavola e della movida trevigiani, la Pizzeria Piola e il Dump, offrono all’apprezzamento del pubblico all’interno dei propri orari di apertura rispettivamente “Amianto blu” del giovane Collettivo Amianto (autoprodotto) e “Gli anni difficili” di Max de Radiguès, uno dei più importanti fumettisti del Belgio. La sede comunale di Casa Robegan è invece il teatro degli esordienti. Da un lato Alba BG e Davilorium, duo spagnolo di artisti visuali seguitissimi sui social, dall’altro le giovani ma sempre più note autrici Agnese Innocente – fresca di pubblicazione con Il Castoro-, Silvia Righetti – già vincitrice del concorso per esordienti TCBF nel 2015 – e Irene di Oriente – trevigiana esperta nell’arte dell’illustrazione tramite incisione. Le opere di questi artisti si offrono al pubblico dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.
Allo Spazio X infine è protagonista Yu Cai con la sua arte pop e vaporwave direttamente dalla Cina attraverso l’Accademia di Venezia: questa è l’unica mostra che terminerà addirittura il 15 ottobre ed è visitabile il mercoledì e il giovedì dalle 19.30 alle 21.30, dal venerdì alla domenica dalle 19.30 alle 23.