DE’ LONGHI TREVISO – ZEUS ENERGY GROUP RIETI 73-51
DE’ LONGHI: Imbrò 9 (2/4, 1/7), Burnett 12 (2/4, 2/3), Alviti 8 (2/3, 1/1), Severini 9 (3/3, 1/7), Tessitori 11 (4/7, 1/3); Sarto 5 (1/1, 1/3), Saladini 2 (0/1 da 2), Barbante 2 (1/1 da 2), Chillo 6 (2/2 da 2), Uglietti 9 (3/6, 0/1). All.: Menetti
ZEUS ENERGY GROUP: Jackson 3 (1/2, 0/3), Tomasini 2 (0/2, 0/5), Toscano 5 (1/6, 1/1), Jones 0 (0/5, 0/4), Vildera 19 (8/11 da 2); Casini 8 (2/3, 1/1), Conti 6 (2/2, 0/1), Carenza 8 (1/1, 2/4), Bonacini. Ne: Finco, Nikolic. All.: Rossi
ARBITRI: Moretti, Centonza, Chersicla
NOTE: pq 21-12, sq 36-27, tq 54-35. Tiri liberi: TV 12/17, RI 9/14. Rimbalzi: TV 31+10 (Alviti 12+4), RI 24+10 (Casini 6+2). Assist: TV 15 (Alviti 6), RI 17 (Jackson 7). Spettatori: 4644.
Tutto facile per la De’ Longhi. Treviso schianta Rieti in gara1 sopperendo in maniera esemplare alle assenze di Lombardi (stagione finita) e di Logan, tenuto a riposo precauzionale. Con una prestazione difensiva ai limite della perfezione TVB disinnesca Jackson, Jones e Tomasini cioè le prime tre soluzioni offensive dei sabini che si ritrovano ad inseguire già alla prima sirena. Merito anche di uno straordinario, implacabile, onnipresente Davide Alviti: 16 rimbalzi, due recuperi e 6 assist nel tabellino dell’ala di Alatri che si divide tra i ruoli 3 e 4 in attacco e che aiuta puntualmente in area.
La Zeus Energy Group si lecca le ferite e medita sicuramente rivalsa per gara2. Difficile pensare che tra 48 ore i due americani in maglia amarantoceleste possano esibirsi ancora in una prestazione complessiva da 1/14 al tiro e zero (4 per il play, -4 per l’ala) di valutazione. Senza contare la capacità di Vildera di aggredire l’area e di Carenza di aprire la scatola difensiva col tiro da fuori.
Treviso si gode il primo punto del confronto e si prepara già a gara2, in cui servirà comunque un’altra bella prova di gruppo. Menetti chiede ai suoi di alzare ancora il livello del rendimento, già alto e con assoluti picchi nel terzo quarto, stravinto 18-8 nel punteggio e 27-5 nella valutazione. Da valutare invece il ritorno nei ranghi di David Logan: domani l’americano si sottoporrà ad un altro controllo per capire se l’ematoma emerso dopo il lieve stiramento di mercoledì si sia riassorbito. Il giocatore non avverte dolore e non vi sono tracce di una riemersione dell’infortunio accusato in Corea che era costato uno stop di oltre due mesi, ma lo staff medico preferisce non rischiare. Se poi la squadra sa reagire in questo modo all’accorciarsi delle rotazioni, allora si può anche pensare ad un possibile riposo prolungato per il veterano.
(photo credit: Gregolin per Treviso Basket)