Una cerimonia in ricordo di Antonio Lippiello, il Sovrintendente della Polizia morto in servizio 25 anni fa
Una cerimonia in ricordo di Antonio Lippiello, il Sovrintendente della Polizia morto in servizio 25 anni fa

Alla presenza del Prefetto di Venezia, Darco Pellos, del Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso e del delegato del Comune di Venezia, l’Assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce, nella giornata di oggi, nel venticinquesimo anniversario della sua scomparsa, la Polizia di Stato ha ricordato con una cerimonia commemorativa il Sovrintendente della Polizia di Stato Antonio Lippiello, “Vittima del Dovere”, che morì, nel corso di un’operazione contro alcuni trafficanti di droga, il 7 gennaio del 2000, all’età di soli 37 anni.

Quella sera, durante un controllo, al casello di Villabona, vennero arrestati due spacciatori tunisini, ma altri due loro complici riuscirono momentaneamente a sfuggire, in auto, agli agenti. Ne nacque così un inseguimento, sulla Tangenziale di Mestre, sul filo dei 200 km all’ora, nel corso del quale la vettura dei fuggitivi speronò per ben due volte quella in cui si trovavano i poliziotti, mandandola a finire contro il guard-rail nei pressi dell’uscita Castellana.
Nell’urto l’agente seduto sul sedile posteriore dell’auto premette accidentalmente il grilletto della propria pistola d’ordinanza, lasciando partire un colpo che raggiunse il sovrintendente Lippiello alla schiena, uccidendolo.

Il Sovrintendente Lippiello perse la vita lasciando la giovane moglie e le due figlie piccole.

La Questura di Venezia ha voluto rendere omaggio al Sovrintendente Lippiello con la celebrazione di una Santa Messa presso la Parrocchia San Lorenzo Giustiniani a Mestre, alla quale sono intervenute le massime Autorità civili e militari del territorio e, a seguire, è stato deposto un omaggio floreale presso il cippo commemorativo sito in rotatoria “Castellana” a Mestre.

Alla breve cerimonia, alla quale è seguita la benedizione del cippo ad opera del Cappellano della Polizia di Stato Padre Piero Rizza, hanno partecipato, oltre a numerosi colleghi e personale della Polizia di Stato, anche la moglie Alessandra, le due figlie e il fratello del poliziotto tragicamente caduto in servizio.

A conclusione della cerimonia il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ha voluto rivolgere un pensiero affettuoso ai familiari del Sovrintendente Lippiello ricordandone l’impegno, la dedizione e l’alto senso del dovere profuso fino all’estremo sacrificio della vita, il cui ricordo rimane ancora oggi, a venticinque anni di distanza, una guida costante per tutti i poliziotti ed un richiamo al valore del servizio per la comunità.