Sfruttare il medesimo cognome millantando una presunta parentela per aiutare la fidanzata ad entrare all’università, doveva essergli sembrata una buona idea ma l’uomo, Claudio Passera, cinquantenne originario di Cremona non ha fatto i conti con il rettore della stessa. I fatti risalgono all’estate 2013 quando sulla scrivania di Giuseppe Zaccaria, rettore dell’Università di Padova, arriva una lettera in cui si chiede di far entrare la fidanzata al corso di laurea triennale per professioni sanitarie per l’anno accademico 2013/2014. Nella missiva però si dà ampio spazio a questa presunta ed influente parentela con Corrado Passera, banchiere noto alla cronache per essere stato Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture del governo Monti. Ma l’autore della missiva va oltre e allega alla già tanto pretenziosa lettera due banconote dal valore di 500 euro. Scatta così immediata la denuncia da parte dell’ateneo e i due vengono rinviati a giudizio per induzione alla corruzione e il prossimo giugno dovranno difendersi davanti ad un giudice.
Linda Tognin