L’organizza dal 2015, sette edizioni con quella di oggi, ma non l’aveva mai corsa. Quest’anno si è tolto lo sfizio e, indossati pantaloncini e maglietta verde d’ordinanza, si è mescolato ai 2.500 appassionati che hanno confermato lo straordinario successo della “5 alle 5”, una delle corse in orario antelucano più partecipate d’Italia.

L’ha corsa anche Salvatore Bettiol, mister maratona, l’uomo delle due Olimpiadi (con il quinto posto di Barcellona 1992), degli argenti a New York e a Londra, delle due vittorie a Venezia. Oggi fa l’organizzatore di successo e, per una volta, ha voluto vivere dall’interno l’atmosfera che caratterizza la “5 alle 5”.

“Corro quasi tutti i giorni – ha commentato Bettiol, sempre richiestissimo per selfie e strette di mano, affiancato dalla figlia Valentina – sono in discreta forma, mi sono detto: perché no? L’ho presa con calma, in Piazza dei Signori mi sono fermato a lungo ad applaudire i partecipanti, il colpo d’occhio sul Calmaggiore era emozionante. Treviso all’alba è ancora più bella. Ho visto tanta gente allegra, felice di esserci, che ha interpretato al meglio lo spirito della ‘5 alle 5’: non una gara, ma una festa, nell’assoluto rispetto della città”. Un pensiero condiviso anche dal vicesindaco Alessandro Manera, arrivato sulle Mura poco prima delle 5 per dare il via con la fascia tricolore.

L’area del Bastione San Marco, sulle Mura, ha iniziato ad animarsi in piena notte. Poi, alle 5 in punto, la partenza. Le t-shirt realizzate dallo sponsor tecnico Diadora e distribuite per tutta la giornata di ieri nel nuovo store Cisalfa di Olmi di san Biagio di Callalta, hanno colorato di verde fluo un percorso che si snodava per poco più di 5 chilometri, toccando gli angoli più suggestivi della città: da Piazza dei Signori alla Pescheria, dal Lungosile al Duomo.

Il primo a giungere sul traguardo, per la cronaca, è stato il 17enne Federico Zalloni, canotta gialloverde dell’Atletica Ponzano, che ha preceduto in volata Luca Dassie ed Emanuele Tasca, completando la prova in meno di 19 minuti. Prima donna, invece, Caterina Chiaradia, mamma volante di Dosson, una habitué della “5 alle 5”, mentre l’ideale podio è stato completato da Serena Gollo ed Elena Sarzetto. Ordini d’arrivo d’importanza relativa, però, perché la vera differenza alla “5 alle 5” non viene da quanto si corre veloce, ma dalla voglia di divertirsi e stare assieme. Senza badare troppo al cronometro e vivendo appieno l’atmosfera ovattata di una città ancora addormentata, libera da traffico e rumori. Ci sveglia in piena notte, ma ne vale la pena.

Lo spirito che ha contraddistinto anche la prova di Stefano Ghenda, uno dei migliori mezzofondisti trevigiani, nel weekend atteso a Pietrasanta, dove difenderà i colori di Trevisatletica nella finale “A” Bronzo dei campionati italiani assoluti di società: “Farò i 3000 siepi sabato e i 5000 domenica. Sono in forma, ho voluto provare l’esperienza della ‘5 alle 5’ coinvolto da amici. Oggi è stata poco più di una sgambata: l’importante era divertirsi”.

Dopo l’arrivo, colazione di gruppo sulle Mura con caffè e brioche serviti dagli Alpini del gruppo “Città di Treviso”. Poi tutti al lavoro. Applausi. E appuntamento al 2024, quando – dice Bettiol – “ci attrezzeremo per essere ancora di più, magari quattromila. Le potenzialità ci sono”. Intanto l’edizione di quest’anno, con 2.500 iscritti, oltre a raddoppiare i numeri del 2022, l’anno della ripresa dopo la pandemia, ha sfiorato il record di presenze del 2019, quando si presentarono al via sulle Mura più di 2.600 persone.

Un successo che non finisce qui. La “5 alle 5” quest’anno moltiplicherà infatti gli appuntamenti: il 24 giugno si correrà a Bari, il 7 luglio a Padova (dove l’edizione inaugurale del 2019 aveva riscosso grande successo) e il 28 luglio a Caorle.

Quattro appuntamenti all’alba che serviranno anche da tappe d’avvicinamento alla Mezza di Treviso, la mezza maratona internazionale dell’8 ottobre, anch’essa organizzata da Salvatore Bettiol, che pure quest’anno proporrà l’abbinamento con una 10 chilometri aperta a tutti. Le iscrizioni sono aperte.

Le strade e le piazze delledizione 2023 della 5 alle 5

Mura cittadine, Bastione San Marco (partenza) > Borgo Cavour > Via Canova > Via Calmaggiore > Via Indipendenza > Via Martiri della Libertà > Piazza San Leonardo > Via Palestro > Via Pescheria > Via San Parisio > Via San Francesco > Via Alessandro Manzoni  > Via Sant’Agostino > Borgo Cavalli > Via San Girolamo > Via Carlo Alberto > Via San Leonardo > Piazza Santa Maria dei Battuti > Via Sant’Agata > Via Gualpertino da Coderta > Riviera Garibaldi > Riviera Santa Margherita > Corso del Popolo > Via Diaz > Via San Nicolò > Viale Cesare Battisti > Piazza Duomo > Via Canova > Borgo Cavour > Mura cittadine, Bastione San Marco (arrivo).