vaccinazione (foto di repertorio)
vaccinazione (foto di repertorio)

In merito all’episodio relativo alla donna in stato di gravidanza a cui un medico vaccinatore ha chiesto il certificato dello specialista ginecologo prima di procedere alla vaccinazione, l’azienda sanitaria Ulss 3 precisa quanto segue:

 

“I centri vaccinali dell’Ulss 3 Serenissima hanno vaccinato in questo periodo numerose donne in stato di gravidanza. Le vaccinazioni di queste utenti seguono le linee guida suggerite dalle società scientifiche. Le donne gravide che si presentano nei centri vaccinali vengono quindi sottoposte all’anamnesi da parte del medico vaccinatore il quale, dopo averne valutato l’idoneità, procede con la vaccinazione. Nel caso specifico dell’utente che si è presentata martedì 7 settembre al centro vaccinale di Piazzale Roma e alla quale, in sede di anamnesi, è stato chiesto un certificato ginecologico per procedere in un secondo momento all’inoculazione, si evidenzia che questa richiesta è il frutto di un’iniziativa arbitraria di un medico (tra i circa 200 medici vaccinatori che operano ogni giorno nelle nostre sedi vaccinali) che ha agito di propria iniziativa. Già 6 giorni fa, giovedì 9 settembre, il professionista è stato richiamato formalmente al rispetto delle linee guida delle società scientifiche, senza richiedere quindi ulteriori certificazioni. L’azienda ha già provveduto alla vaccinazione dell’interessata, che è avvenuta lunedì 13 settembre”.