Questi i tre veneti nel mondo che, con la loro storia, danno lustro all’emigrazione veneta. Il presidente Zaia, affiancato dall’Assessore Lanzarin, li ha premiati in Cansiglio consegnando loro il riconoscimento ‘Eccellenze venete’ 2018.
Piergiorgio Boschiero. Nato a Fara Vicentino il 9 ottobre 1933, è emigrato a Montevideo (Uruguay) nel 1950, dove risiede attualmente. Ha acquisito fama in Sudamerica come qualificato esperto in materia di sicurezza ed igiene industriale. Un suo manuale riguardante la prevenzione degli incidenti sul lavoro e stato adottato dal Bando de Seguros. Il 1° maggio 2013 ha ricevuto dal presidente della Repubblica la ‘stella’ al merito del lavoro con il titolo “Maestro del lavoro”. E’ uno dei più attivi italiani in Uruguay, è stato Presidente del Comitato Associazioni Venete dell’Uruguay (CAVU) e si interessa costantemente del benessere dei connazionali.
Amalia Pavanel. Nata a Monestrol, vicino a Tolosa (Francia), da genitori di origine veneta emigrati in Francia dopo la seconda Guerra Mondiale, trasferitasi nel 1972 in Perù, è diventata un’imprenditrice di successo nel settore dell’abbigliamento. Dal 2007 è presidente dell’Associazione peruviana Veneti nel mondo. La madre era di San Donà di Piave, il padre di Lughignano, Casale sul Sile. Ritornata in Veneto da bambina, ha vissuto presso alcuni parenti a Milano dove si è diplomata all’Istituto per il turismo. Nel 1972 ha deciso di raggiungere una zia a Lima, in Perù, paese nel quale è diventata un’importante imprenditrice, riuscendo a coniugare famiglia e attività imprenditoriale. Dal 2000, da quando ha lasciato il lavoro, è molto attiva nell’associazionismo.
Odino Soligo. Nato a Trevignano (TV) il 24 marzo 1921, si è arruolato all’inizio della Seconda Guerra Mondiale nell’Aeronautica Militare, dove si è distinto guadagnandosi la Croce e la Medaglia d’Argento al valore militare. Nel 1950 è emigrato in Canada, dapprima a Trail nel British Columbia e poi a Toronto dove, dopo aver lavorato per alcuni mesi in un’impresa edile, ne ha fondato una propria aggiudicandosi, nel giro di pochi anni, importanti appalti per la costruzione di edifici pubblici, ospedali, centrali idroelettriche. Ha dato lavoro a migliaia di opera, soprattutto italiani. Dal 1982 fa parte dell’associazionismo dei veneti nel mondo, con l’adesione prima all’Associazione Trevisani nel mondo e poi alla Federazione dei Clubs e delle Associazioni venete dell’Ontario.