Sarà presentato venerdì 12 luglio ai Consiglieri regionali il settimo Rapporto dell’Osservatorio interregionale di CNA Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, “Autonomia per lo sviluppo”.

Saranno il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, il Presidente di CNA Veneto, Alessandro Conte e Alberto Cestari, ricercatore del Centro Studi Sintesi di Venezia, a presentare i dati del Rapporto (ore 11.30 Palazzo ferro Fini).

I risultati della ricerca dimostrano che le tre Regioni rapprpresentano la parte economicamente più avanzata del Paese, contribuendo a generare circa il 40% del PIL italiano e rappresentando il 54% del totale delle esportazioni. La riduzione delle risorse finanziarie degli ultimi anni hanno però irrigidito i bilanci regionali, limitando l’apporto allo sviluppo economico. Ciò ha contribuito ad ampliare il divario verso le aree economicamente più solide del continente come, ad esempio, i grandi Länder tedeschi.

Ne deriva che, a giudizio di CNA Veneto, l’autonomia può costituire una leva inedita per stimolare la crescita economica e aumentare il livello di competitività delle imprese. In quest’ottica, l’autonomia diventa uno strumento al servizio delle Regioni per intervenire in maniera mirata e più incisiva sul gap infrastrutturale che penalizza le imprese, per incrementare l’attuale esigua dotazione di risorse per investimenti e sviluppo economico, per sostenere l’economia produttiva nei necessari percorsi di innovazione. Nella fase di definizione del processo di attribuzione di risorse e competenze, le Regioni dovrebbero dare priorità all’attuazione degli aspetti legati allo sviluppo economico e alla crescita. Solo in questo modo le Regioni saranno in grado di intervenire in misura più incisiva e strategica sul futuro delle rispettive comunità di persone e di imprese.