Dennis Johnsen in Venezia FC-Catanzaro - foto Andrea Pattaro @Vision
Dennis Johnsen in Venezia FC-Catanzaro - foto Andrea Pattaro @Vision

La conferenza stampa di Dennis Johnsen, attaccante del Venezia FC, subito dopo la vittoria al Penzo contro il Catanzaro.
“All’inizio ci siamo schierati con il 4-3-3, con due ali in attacco; ci siamo adattati perché mister Vanoli vuole avere sempre diverse soluzioni, per giocare in modo differente anche in attacco, a lui piace questa modalità”.
E’ stata la partita ideale per te, con tanti spazi da sfruttare.
“Indubbiamente, perché devi gestire una squadra così alta, è più facile attaccare la profondità. Il Catanzaro ha giocato molto bene, con i giocatori che si muovevano in maniera molto dinamica, specie nel possesso palla. Il che può avere lati negativi, ma anche positivi. Ci hanno messi in difficoltà più per meriti loro che per demeriti nostri. In questo caso, io sapevo di poter colpire con questo sistema, e servire palloni magari pericolosi. Hanno giocato meglio loro, probabilmente, ma alla fine abbiamo vinto noi”.
Tre gare utili consecutive, con il sogno del Venezia che continua.
”Abbiamo un sogno, certo, ma pensiamo di partita in partita, il campionato è molto difficile, giochiamo in modo tale da poter essere ogni volta il miglior Venezia possibile”.
Questa per te è la quarta stagione al Venezia FC. Dove puoi arrivare?
”Io voglio sempre giocare, chiaramente, penso di poter risultare importante in ogni gara e devo continuare a dimostrarlo, come ritengo di star facendo, tra assist e goal. Ma  alla fine non è importante chi segna, è importante vincere”.
Che effetto ti fa vedere il Penzo così pieno?
“È molto bello vedere tutte queste persone allo stadio, i nostri tifosi vedono che ci stiamo mettendo il cuore, e che lottiamo in ogni partita. Rispetto all’anno scorso siamo anche più squadra, e quando giochi bene i tifosi sono dalla tua parte”.
Pensi che sia cambiato qualche cosa, in te?
”Rispetto alla scorsa stagione, è cambiato in me solo il fatto che forse, quest’anno, ho un po’ di fortuna in più nel concretizzare. Ma per il resto sono sempre un professionista, mi sono sempre allenato bene”.
A che punto è la tua intesa con Busio? Stasera hai fatto per lui un grande passaggio in no look.
”Quando taglio per il campo, so che arriva Gianluca. So che vuole segnare, quindi cerco, appunto, di servirlo”.