Mister Alessio Dionisi, al termine della gara vinta in casa contro la Juve stabia, ha commentato così la gara. “Un bel risultato. Merito dei ragazzi: per me la vittoria è tutta loro. Non abbiamo ancora finito però: dobbiamo prepararci già alla prossima gara, perché questo campionato deve ancora sentenziare, il nostro obiettivo non è ancora raggiunto. Ma i ragazzi non hanno mai mollato, neanche quando non tutti credevano in questa squadra. Dobbiamo lavorare ancora per raggiungere una salvezza che non è scontata, non è ancora arrivata. Però oggi abbiamo fatto un passo avanti importante; dobbiamo essere bravi a non fare un passo indietro alla gara successiva. Quindi testa già al prossimo incontro, che avremo pochi giorni per preparare. Però è indubbio che, dopo questa vittoria, la testa sarà un po’ più libera”. Quanto alle scelte tattiche: ha riproposto Vacca dal primo minuto, così cone Montalto, tornato dopo la squalifica. “La scelta di Montalto è dovuta non solo perché ritengo opportuno farlo giocare, ma è soprattutto conseguente al fatto che Aramu, questa settimana, non si è praticamente quasi mai allenato, perché ha avuto qualche problema ad una gamba: ieri non si è allenato, oggi durante la rifinitura non era ancora al top, dopo la botta che aveva preso nelle settimane precedenti, contro l’Ascoli, allora abbiamo deciso di non rischiarlo dall’inizio, perché oggi sarebbe stato sì importante, avrebbe dato il suo contributo, come ha fatto a partita in corso, ma ci sono ancora altre gare e sapevamo che oggi non si sarebbe decretata la fine. Quanto a Vacca: il nostro percorso dice che ci sono tanti ragazzi che meritano di giocare. Non rinuncerei mai a Luca Fiordilino, ma ho cercato di dare continuità a centrocampo, così Antonio, anche se non ha tanti minuti nelle gambe, abbiamo preferito farlo partire subito piuttosto che a partita in corso, quando poi, in base al risultato, non si riesce più ad indirizzare un incontro. Ma non è demerito di nessuno, al contrario: i ragazzi stanno alzando il livello”. E’ stato sorpreso dal cambio di modulo da parte degli avversari, che hanno giocato con il trequartista anziché le tre punte? “Sinceramente non del tutto. Ci saremmo aspettati anche questa possibilità, perché la Juve Stabia spesso cambia sistema di gioco, anche a partita in corso, come ha fatto oggi. Non eravamo preparati al cento per cento a quest’eventualità, ma lo pensavamo, dal momento che hanno giocato così anche nella gara di andata. Anche perché loro, con lo scopo di limitarci in alcune zone del campo, hanno cercato di ripartire”. Bene il Venezia in fase difensiva, inoltre si è visto un certo cinismo nello sfruttare l’occasione da goal che è capitata. “finalmente ha segnato un centrocampista, sono contento per Maleh. Ma questa è una vittoria della squadra, dei ragazzi, la vittoria è da dedicare a tutti. Ma non dobbiamo adagiarci, perché non abbiamo ancora acquisito la salvezza aritmetica. Oggi abbiamo disputato una gara attenta, come quella precedente, e dovremo continuare a fare questo, perché se siamo arrivati al risultato odierno il merito è veramente di tutti, che su ogni situazione hanno cercato di difendere, in tutti i modi, il goal del nostro vantaggio”. Lunedì sarete già in campo, contro il cittadella, una squadra che lotta per la promozione. Che gara si aspetta? “Il Cittadella è una squadra forte, agonistica, che conosce a memoria questa categoria e disputerà sicuramente i play-off. Ci ricordiamo la gara d’andata, in cui dopo venti minuti eravamo già sotto di due reti. Vogliamo far dimenticare questo, attraverso l’incontro che andremo ad affrontare lunedì, perché non siamo stati noi quelli che si sono visti all’andata. Eravamo in un periodo difficile, ma adesso è diverso. Gli avversari però sono i medesimi. Sarà difficile, come oggi, ma lo sappiamo”.
