Paolo Vanoli, allenatore del Venezia FC - foto Ufficio Comunicazione Venezia FC
Paolo Vanoli, allenatore del Venezia FC - foto Ufficio Comunicazione Venezia FC

Ecco le dichiarazioni di Paolo Vanoli, allenatore del Venezia FC, rilasciate alla vigilia del match contro la Ternana.

Innanzitutto mister: la Ternana, che affronterete domani, ha appena cambiato tecnico, Aurelio Andreazzoli. Che cosa pensa del nuovo allenatore della prossima avversaria?

“Ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori in serie B. All’Empoli ha fatto ottime cose, è un allenatore che avevo sempre seguito. La Ternana ha quindi preso un profilo veramente alto. Il che conferma che la serie B è una categoria importante, difficile per tutti. Ma dall’altra parte ci sono ancora più insidie, e bisogna per questo stare attenti”. 

Come ha reagito la squadra ai tre punti ottenuti a Palermo, in settimana?
“Le vittorie portano sempre morale e consapevolezza nei propri mezzi. Mi sono piaciuti i momenti di sofferenza, anche se dobbiamo crescere pure sotto questo aspetto. Faccio inoltre un plauso ai tifosi che hanno fatto sacrifici per venire a Palermo, hanno fatto i complimenti, all’aeroporto, ai giocatori per la loro prestazione. Quindi, i miei ragazzi devono capire che fortuna hanno”.

Il rendimento casalingo resta per basso. Si è dato una risposta?
“Un po’ l’ho provata anch’io da giocatore una situazione del genere: quando sei una squadra forte, ti dicono che sicuramente vinci in casa, ma non è così, non sempre. Dobbiamo fare un passo alla volta, ma l’importante è portare a 80-90 minuti le nostre prestazioni”.

Per domani, visto il rientro di Haps, potrebbe esserci qualche novità rispetto alla formazione di Palermo? e Come stanno Connolly, Cheryshev, Maenpaa e Cuisance?
“Cheryshev come sapete ha avuto un infortunio; è un giocatore importante per noi, ma sa benissimo che, per il suo passato negli ultimi due anni, e per non aver fatto il pre-ritiro con noi, potevamo andare incontro a questo piccolo stop. Connolly? E’ la società che sta portando avanti il discorso del giocatore. Maenpaa e Cuisance sono recuperati. Ciò detto, i miei uomini sono tutti titolari, chi entra in campo è responsabile e chi è in panchina deve lottare per conquistarsi il posto. Chi ci ha fatto vincere a Palermo sono stati Novakovich e Pierini, entrati con energia e spirito giusti. Ci tengo a fargli i complimenti. Poi va detto che ogni allenatore ha le sue idee. Sto continuando a fare le mie valutazioni, la forza di un giocatore si vede nella voglia di conquistarsi il posto. Io stesso, in campo, ero così, e alla fine la fortuna è venuta dalla mia parte. Però penso che se non ci fossero state, da parte mia, voglia e caparbietà, l’allenatore avrebbero potuto mettere altri al mio posto”.

Anche Joronen ha fatto una grande prestazione.
“Lo abbiamo preso perché ha dimostrato di essere un portiere forte, e farò in modo che faccia altre parate simili a quelle viste contro il Palermo”.

Che sensazione le ha dato, il fatto di ottenere con questa squadra la sua prima vittoria?
“Il festeggiamento della vittoria, per un allenatore, dura davvero pochissimo, perché si pensa subito al dopo. Ero già concentrato sulla gara di domani, indipendentemente dal risultato. I ragazzi mi stanno dimostrando la voglia e la volontà di uscirne. Domani sarà una gara insidiosa e dobbiamo fare tutto che serve per vincere”.

Che Ternana si aspetta? Meglio affrontare una squadra che ha appena cambiato allenatore oppure no?
“Avrei preferito che lo cambiassero la settimana dopo. Sicuramente Andreazzoli ha avuto poco tempo per cambiare le cose, ma la sua concentrazione è alta. E comunque, per noi questa gara è un esame, dobbiamo essere più forti di queste cose, che possono ben accadere”.