Venezia-Perugia, l’undici iniziale degli arancioneroverdi - foto Andrea Pattaro@Vision
Venezia-Perugia, l’undici iniziale degli arancioneroverdi - foto Andrea Pattaro@Vision

Venezia-Perugia si conclude con il risultato di 3-2, tre punti che portano i lagunari ad essere, a novanta minuti dalla conclusione della stagione regolare, al settimo posto in classifica, con due punti in più di Pisa, Reggina e Ascoli. Una partita dominata dagli arancioneroverdi sino al risultato di 3-0. Poi, con la forza della disperazione, gli ospiti sono riusciti a riaprirla. A questo punto gli uomini di Vanoli possono sperare nella qualificazione alla post-season, anche se venerdì dovranno giocare sul non facile campo di Parma.

Primo tempo. Problemi già da subito per Struna, gioco fermo per qualche istante. Il numero 90 del Perugia non ce la fa a continuare, al 3’ ospiti costretti al primo cambio della gara: esce Struna, al suo posto Angella. Successivamente, Zampano apre per Andersen, il quale non riesce ad agganciare la sfera in area di rigore. Tutto questo al 6’. Due minuti più tardi, calcio di punizione dal limite per il Venezia, per fallo di Angella su Pohjanpalo. Finta di Pierini, batte Tessman la cui parabola si alza di poco sopra la traversa. Al 13’ in area di rigore assist di Pierini per Candela, Angella lo anticipa in corner. Qualche istante dopo, dagli sviluppi del corner, triangolazione Andresen-Tessmann-Pohjanpalo, quest’ultimo, a tu per tu con Abibi calcia un rasoterra che sfiora il palo. Un minuto dopo, sul ribaltamento di fronte, Lisi carica il destro dalla distanza, pallone di poco alto. Al 21’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo per il Perugia, Casasola svetta di testa, palla di poco sopra la traversa. Qualche istante dopo tentativo di Ellertsson dalla sinistra, Abibi para senza troppe difficoltà. Il risultato si sblocca al 26’, con un eurogoal di Pierini il quale, dalla distanza, carica il destro e piazza la sfera sotto l’incrocio dei pali. 1-0. Alla mezz’ora ci prova Zampano, servito da Hristov, con un diagonale dalla sinistra, che finisce di poco alto. Andersen vicinissimo al raddoppio al 34’, con il piattone che si spegne di poco a lato del secondo palo. In contropiede, un giro di lancette più tardi, di Serio penetra in area di rigore, Johnsen gli chiude lo specchio della porta. Al 37’ storie tese tra Ellertsson e Capezzi, il direttore di gara interviene a calmare i due. Raddoppio degli arancioneroverdi al 42’: corner battuto da Andersen, palla che spiove in area, Carboni svetta di testa e di potenza insacca La rete del 2-0. Allo scadere del primo tempo, Di Carmine all’indietro per Bartolomei in area, Pierini si frappone. A tempo scaduto, Joronen manca la presa, Di Carmine lamenta un presunto tocco di mano in area di Carboni, Casasola a porta sguarnita manda di poco sul fondo. Check del VAR, al termine del quale duplice fischio del direttore di gara. La prima frazione di gioco di Venezia-Perugia si conclude 2-0.

Secondo tempo. Inizia la ripresa di Venezia-Perugia senza cambi durante l’intervallo. Al 50’ punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore per i lagunari. Finta di Andersen, batte Pierini, lancio troppo lungo, pallone sul fondo. Al 58’ Pierini lancia in area Zampano, Casasola lo anticipa in corner. Al 60’ arriva il terzo goal lagunare: assist di Pohjanpalo, servito a sua volta da Zampano, per Ellertsson il quale carica il sinistro e batte Abibi. 3-0. Gli ospiti accorciano le distanze al 64’: di Carmine per Luperini, Joronen respinge il primo tentativo ma non può nulla sul successivo tap-in dello stesso Luperini. 3-1. Al 68’ assist di Zampano, sporcato da Santoro, per Pierini, il quale non riesce a capitalizzare l’occasione. Ottima occasione per gli arancioneroverdi al 74’: Novakovich, appena entrato al posto di Pohjanpalo, si smarca da Angella, serve Ellertsson, Abibi salva sulla linea. Un giro di lancette dopo, calcio di rigore per il Perugia: Lisi accelera, intervento dal limite di Hristov. Maggioni indica il dischetto. Scintille tra Zampano e Curado, Maggioni riporta la calma. Dagli undici metri Casasola non fallisce. 3-2. Al 79’ Di Serio cade in area, il direttore di gara gli fa cenno di rialzarsi, successivamente ammonisce Santoro per proteste. All’83’ Maggioni allontana Vanoli per proteste. All’89’ spintone di Casasola all’allenatore  in seconda dei lagunari, rissa in campo, un minuto dopo cartellino rosso a Casasola. Perugia in dieci uomini. Sono sette i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Al 93’ punizione dal lato corto destro per il Perugia. Calcia Lisi, pallone respinto dalla barriera del Venezia, con Tessmann che riparte a campo aperto, Abibi esce dai pali e anticipa su Busio. Al 95’ altra ripartenza del Venezia, dialogo Cheryshev-Novakovich, quest’ultimo calcia debolmente di destro, facile preda di Abibi.

Venezia-Perugia 3-2
Marcatori:
26’ Pierini, 42’ Carboni, 60’ Ellertsson, 64’ Luperini, 78’ Casasola (rig.)
Venezia (3-5-2): Joronen; Hristov, Svoboda, Carboni (62’ Sverko); Candela (95’ Ceppitelli), Andersen (62’ Busio), Tessmann, Ellertsson, Zampano; Pohjanpalo (73’ Novakovich), Pierini (73’ Cheryshev). A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Neri, Modolo, Ciervo, Milanese. All.: Paolo Vanoli.
Perugia (3-5-1-1): Abibi; Sgarbi, Curado, Struna (3’ Angella); Casasola, Bartolomei (59’ Luperini), Santoro ( 81’ Kouan), Capezzi (59’ Iannoni), Lisi; Di Serio (82’ Ekong); Di Carmine. A disposizione: Gori, Cancellieri, Vulic, Matos, Paz, Baldi, All.: Fabrizio Castori.
Ammoniti: 45’ Curado, 75’ Hristov, 80’ Santoro, 90’+ 1’ Kouan
Espulso: 90’ Casasola.
Arbitro: Lorenzo Maggioni.
Assistenti: Davide Moro e Alex Cavallina.
Quarto Ufficiale: Enrico Maggio.
VAR: Luca Banti.
AVAR: Salvatore Longo.
Spettatori: 7.553.
Recupero: 3’ pt + 7’ st.