Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha dato il via libera all’unanimità al progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’ampliamento della palestra S.P.E.S., struttura dedicata alla formazione atletica per la ginnastica artistica, in via Cima d’Asta, a Mestre. Con il provvedimento l’assemblea di Ca’ Farsetti ha approvato anche la variante n. 56 al Piano degli Interventi, ai sensi della L.R. n. 27/2003, con la modifica della destinazione urbanistica da “PV” parcheggio e aree per verde attrezzato (parco, gioco) esistente a “S”, aree per impianti sportivi di progetto.
L’ampliamento – si legge nel documento di progetto – sarà costituito da una nuova costruzione formata da un unico spazio interno da adibire a seconda palestra per le attività ginniche e si svilupperà volumetricamente in un parallelepipedo ad incastro tra i due lati del corpo servizi esistenti, che costituiscono una sorta di L capovolta. La superficie coperta sarà di circa 450 mq. In questo modo – si legge – oltre a garantire uno spazio adeguato per le attività ginniche di livello giovanile e per il preagonismo verrebbe liberata la palestra principale, la cui destinazione diventerebbe quella dell’alta specializzazione. L’intervento prevede inoltre lavori di adeguamento dei locali nella parte ad Ovest oltre al collegamento tra la struttura esistente e quella di nuova realizzazione. Il nuovo corpo avrà un’altezza interna di 5,4 metri mentre la partitura delle facciate esterne dell’ampliamento richiameranno quelle delle strutture a vista del corpo esistente. Infine, proprio nell’ottica di recuperare spazi verdi, a scapito della superficie asfaltata esistente, ci sarà un aumento della superficie a prato di circa 100 metri quadrati lungo la recinzione di confine sul fronte sud.
La stima complessiva dell’opera è pari a € 1.200.000,00 (di cui 500 acquisiti tramite contributo CONI bando ‘Sport e periferie’), suddivisi in € 875.000,00 per lavori, opere in economia ed oneri della sicurezza ed in € 325.000,00 per spese tecniche, rilievi ed accertamenti oltre all’IVA.
Si ricorda inoltre che nella stessa palestra a settembre partiranno i lavori, con un finanziamento di 680 mila euro del Patto per la città, per l’adeguamento e la messa a norma del complesso per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi e dell’agibilità di pubblico spettacolo. Tra gli interventi più significativi sono in programma il rifacimento completo degli impianti elettrici e idrotermosanitari nonché la modifica degli spogliatoi per renderli conformi alle normative sportive del CONI.