In occasione della “XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, promossa da Avviso Pubblico e Libera, il Comune di Mirano e il Centro per la Pace e la Legalità “Sonja Slavik” organizzano un evento commemorativo in due tempi. L’intento è di onorare la memoria di queste persone e contribuire a sviluppare tra i cittadini una sensibilità che evidenzi l’importanza dell’impegno che porta alla costruzione di una società libera dalla corruzione e dal malaffare.
Venerdì 19 marzo alle 10.00 verranno posizionate fuori dalla Biblioteca comunale cinque coppie di orme, le “Orme della Memoria”, a significare le impronte, le tracce della vita di quelle persone innocenti che non ci sono più.
Sabato 20 marzo alle 11.00, invece, verranno letti tutti i nomi delle vittime innocenti di mafia del nostro Paese. La lettura sarà trasmessa in diretta sulle pagine Facebook del Centro per la Pace e la Legalità “Sonja Slavik” e del Comune di Mirano.
Lo slogan della giornata è “A Ricordare e Riveder le Stelle”. “Ricordare” per richiamare nel cuore coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa, e farli rivivere nella nostra capacità di fare memoria. “Riveder le Stelle” come desiderio di uscire dall’inferno della pandemia, sentire forte la necessità di buoni auspici, di luce che illumina e dà energia. Le stelle, in questo senso, sono anche le persone che ogni giorno si battono per la giustizia sociale e la legalità, fari del nostro operare ed esempi ai quali guardare.
È importante ricordare che a Mirano ci sono due luoghi dedicati alla memoria delle vittime innocenti di mafia. Gli alberi della piazzetta Paolo e Nella Errera sono dedicati a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo, a Paolo Borsellino e agli agenti delle loro scorte, come ricordano i cippi lì collocati. A Francesca Morvillo è intitolato il parco alla fine di via Gramsci, dietro la Casa della Musica. Con questi luoghi, la nostra Città tiene vivi ogni giorno la memoria di queste persone, il senso delle loro vite e il valore del loro sacrificio.