Il Governo presenta un nuovo DPCM, Zaia risponde con una nuova Ordinanza Regionale che andrà in vigore, per alcuni punti, dalle 18 di questa sera e, per altri, da domani alle 6. In pratica in Veneto sarà consentito:
– lo spostamento individuale per attività motoria in tutto il territorio comunale, con obbligo distanza ed evitare gli assembramenti, con uso di mascherine e guanti o mantenendo l’igiene (dalle 18);
– lo spostamento in territorio regionale per raggiungere seconde case di proprietà o imbarcazioni di proprietà, solo per i lavori di manutenzione (dalle 6 di domani mattina);
– la vendita di cibo per asporto tramite veicolo, però senza l’uscita dei passeggeri.
Deve essere applicato:
– il protocollo di sicurezza negli ambienti di lavoro, firmato lo scorso 24 aprile.
– il distanziamento di un metro e uso della mascherina, guanti e gel disinfettante.
Restano in vigore le altre Ordinanze, salvo i cambiamenti disposti da questa.
Il consueto punto stampa di Zaia è servito al Governatore del Veneto per esprimere un suo parere sul nuovo DPCM. “Penso che quella di ieri sia stata una brutta serata, speravamo che ci fosse un approccio un po’ diverso rispetto a quello annunciato. I veneti si sono sacrificati molto, però ora è arrivato il momento di fare qualcosa. Chiaro che nelle strade ci siano incidenti stradali, ma non per questo chiudiamo le strade. Sappiamo che dobbiamo convivere con il virus, l’approccio deve essere più razionale. Non possiamo diventare un grande laboratorio, delle cavie. Si deve fare in modo che tutto quanto diventi sostenibile. I veneti chiedono di lavorare, non chiedono sussidi o redditi di cittadinanza. Come si fa a dire che dentro un autobus è possibile stare in 35 persone e dentro un negozio di quaranta metri quadri deve esserci solo una persona?”.