Grande partecipazione sabato e domenica per la doppia iniziativa del circolo Legambiente Treviso

128 kg di rifiuti raccolti a Treviso e Spresiano grazie a “Puliamo il mondo”

Grande partecipazione sabato e domenica per la doppia iniziativa del circolo Legambiente Treviso

 

La storica iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo per un clima di pace” ha chiamato a raccolta ben 120 persone questo weekend tra il quartiere San Paolo a Treviso (sabato) e Spresiano (domenica). Una cittadinanza attiva di uomini e donne, dai 4 agli 82 anni, si è mossa in un tutt’uno con la regia del circolo Legambiente Treviso e in poche ore ha raccolto ben 18 kg di plastica, 105 kg di rifiuti indifferenziati e 5 kg di mozziconi di sigarette.

Nell’arco di due mattine, 60 persone al quartiere San Paolo a Treviso e altrettante a Spresiano si sono radunate per due passeggiate ecologiche con lo scopo di ripulire strade, marciapiedi, aiuole e parchi dalla presenza pervasiva di rifiuti di ogni tipo, dagli incarti di plastica ai mozziconi di sigaretta.

L’iniziativa di Treviso ha visto la collaborazione di Associazione Quartiere San Paolo, il Circolo NOI San Paolo e San Liberale, UISP, I Care, Croce Rossa Italiana – Comitato di Treviso. Insieme i cittadini e le cittadine hanno raccolto 8 kg di plastica, 45 kg di rifiuti indifferenziati e 2 kg di mozziconi di sigarette. L’appuntamento di Spresiano invece, che era patrocinata dal Comune di Spresiano, è stata organizzata in collaborazione con Basket Spresiano Maserada e Associazione Mano nella Mano. Qui , divisi in due gruppi per due diversi percorsi, si sono raccolti 10 kg di plastica, 60 kg di rifiuti indifferenziati e 3 kg di mozziconi di sigarette.

“La quantità di rifiuti raccolta in poche ore da poco più di cento persone ci dà la dimensione del fatto che, nonostante la Marca possa vantare ottimi risultati nell’ambito del recupero e differenziazione dei rifiuti, c’è ancora molto da fare per sensibilizzare la cittadinanza” – spiega Fabio Tullio, referente di Legambiente Treviso. – “Per questo il vero scopo di queste iniziative è risvegliare una nuova consapevolezza nelle persone: le aiuole non sono cestini, i marciapiedi e i tombini non sono posacenere. La comunità ha bisogno di cittadini e cittadine sempre più sensibili a questi temi e queste sono occasioni per creare relazioni solide e consapevolezza, scoprendo il territorio e restituendo così alle comunità luoghi più puliti, accoglienti e inclusivi. Ecologia è lo studio delle relazioni. Stiamo perdendo contatto con la natura, e dobbiamo ritrovarlo quanto prima poiché l’alterazione dei cicli naturali riduce progressivamente la disponibilità di risorse, di conseguenza l’instabilità dei sistemi umani aumenta e questo quindi favorisce nuovi conflitti che, narrati come religiosi o geopolitici, si trasformano e innescano guerre”.