È stata Villa Letizia, sede dell’Ente Parco Naturale del Fiume Sile, ad ospitare ieri, martedì 17 gennaio, il nuovo incontro tra rappresentanti dei Parchi del Veneto.

Un percorso di confronto e condivisione cominciato nell’agosto del 2022 che prosegue ora con questo appuntamento in terra trevigiana, a cui hanno preso parte i rappresentanti dei Parchi Regionali Moreno Gasparini (presidente Delta del Po), Riccardo Masin (presidente Colli Euganei), Ennio Vigne (presidente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi) e il “padrone di casa” Arturo Pizzolon (presidente Fiume Sile).

Un’occasione in cui è stata ribadita l’importanza di un percorso sinergico tra gli enti coinvolti, al fine di attuare una strategia coordinata sui temi che toccano da vicino tutti i Parchi del Veneto: «Approfondire insieme le nostre esperienze e le problematiche che condividiamo – hanno sottolineato i presidenti dei Parchi Veneti – significa creare un vero e proprio coordinamento a livello regionale, una rete che punta all’analisi e al superamento delle questioni che ci accomunano, oltreché al raggiungimento degli obiettivi più importanti, quali la salvaguardia delle aree naturali e la promozione dei nostri territori».

La rilevanza dell’incontro è stata sottolineata dalla partecipazione dell’Assessore Regionale a Parchi e aree protette, Cristiano Corazzari: «Come Regione del Veneto abbiamo voluto stimolare un rapporto di stretta collaborazione tra i Parchi del Veneto, sia tra Parchi Regionali sia con il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi – ha commentato l’Assessore Corazzari – per noi questo è un momento importante perché ci permette di continuare a lavorare in una logica di  filiera e rappresentare insieme  quello che è un Veneto da scoprire, con le sue ricchezze naturali e di biodiversità. Valorizzare questo aspetto della nostra regione significa, infatti, cogliere opportunità di sviluppo e di crescita dei territori coinvolti e delle loro comunità. In quest’ottica abbiamo sviluppato la campagna di informazione e promozione “Veneto? Naturale!” portata avanti nei mezzi di comunicazione e sui canali social. Un’opportunità per far conoscere la nostra regione e i nostri Parchi Naturali, andando ad attrarre un turismo diverso da quello di massa, che però rappresenta una nicchia molto importante e in forte crescita. Siamo certi che su questa strada avremo ancora molte opportunità da cogliere».