“La capacità di innovare i servizi e i prodotti turistici passa necessariamente attraverso lo sviluppo delle competenze di chi opera nel settore. Con questo nuovo bando da 2 milioni di euro la Regione intende andare esattamente andare nella direzione di migliorare le competenze, in particolare quelle manageriali e di visione strategica degli imprenditori del settore turistico, per affrontare le sfide della transizione digitale e green così come le tematiche legate all’accessibilità e alla fruibilità di servizi e prodotti offerti.”

Con queste parole Elena Donazzan, Assessore regionale al lavoro, istruzione e formazione, annuncia il via libera da parte della giunta regionale ad un nuovo bando da due milioni di euro destinato a finanziare progetti formativi per l’aggiornamento delle competenze di imprenditori e personale del mondo del turismo veneto.

L’iniziativa si inserisce tra le sfide proposte dal nuovo PR Veneto FSE+ 2021 – 2027 e intende contribuire al conseguimento delle priorità regionali stabilite nella Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021-2027 e al perseguimento degli obiettivi di crescita sostenibile che l’ente si è posto per i prossimi anni attraverso la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS).

“I dati del 2022 dimostrano che il turismo nella nostra regione è tornato ai livelli prepandemia – sottolinea ancora Donazzan –. Per far fronte alle esigenze del mondo del turismo è necessario che le destinazioni e le imprese evolvano per non rischiare di trovarsi fuori dai nuovi modelli di sviluppo turistico, perdendo competitività”.

“La formazione – conclude l’Assessore regionale al lavoro – è la chiave di volta per far crescere il nostro settore turistico a partire dallo sviluppo delle competenze di chi vi opera. In particolare, l’accrescimento delle competenze di managerialità e di visione strategica degli imprenditori del settore è elemento fondamentale sul quale abbiamo scelto di investire attraverso questo bando”.

Lo stanziamento previsto è pari a 2 milioni di euro e la presentazione dei progetti, da parte di imprese o di enti accreditati, è fissata al 16 febbraio 2023.