Incentivare le ferie e i viaggi degli italiani in Italia, prevedendo delle agevolazioni fiscali per i nostri connazionali che nei prossimi mesi decidono di trascorrere le proprie vacanze in patria.
La proposta è dell’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, impegnato in queste settimane su diversi tavoli di approfondimento e di confronto, a livello nazionale e regionale, per far fronte alle conseguenze del coronavirus sulla nostra economia turistica.
“Ribadisco con forza che dobbiamo distinguere le due fasi di intervento per uscire da questa grave situazione – precisa l’assessore –. La principale è ovviamente quella che ci deve portare al superamento dell’emergenza sanitaria e al graduale ritorno alla normalità. Il Veneto, sul fronte medico, che è quello più pressante, si sta confermando come modello da seguire non solo per il nostro Paese ma a livello internazionale: siamo in buone mani e questo è già un fatto estremamente incoraggiante. Nel contempo dobbiamo pianificare un sistema di interventi e azioni per affrontare la crisi economica che, per quanto riguarda il turismo, si deve sviluppare in due momenti successivi: il primo relativo all’attuazione di provvedimenti finalizzati alla salvaguardia di imprese e lavoratori, come l’utilizzo di ammortizzatori sociali, agevolazioni fiscali, posticipo di pagamenti, contributi mirati, adeguamento delle norme alla situazione di crisi; il secondo finalizzato alla creazione di una campagna promozionale straordinaria, concentrando la maggior quantità di risorse possibili e superando inutili e improduttivi localismi”.
“Tra gli aiuti al turismo, prima industria regionale del Veneto – sottolinea Caner –, ritengo che la deducibilità fiscale delle spese certificate sostenute dagli italiani che faranno le loro vacanze e i loro viaggi nel territorio nazionale sia una delle opportunità più interessanti da considerare. Il Veneto, con la sua molteplicità di offerte, in grado di soddisfare le esigenze più diverse, dal mare alla montagna, dalle città d’arte alle terme, dal lago agli innumerevoli itinerari di interesse ambientale, naturalistico ed enogastronomico, rappresenta una delle mete più complete e attraenti. Inoltre, si darebbe così nuovo slancio al mercato interno che negli ultimi anni, ancor prima di questa emergenza, aveva segnato un po’ il passo”.
L’assessore, infine, commenta la decisione di alcune grandi piattaforme del travel on line di autorizzare la cancellazione gratuita delle prenotazioni di camere e alloggi in ampie zone d’Italia ritenute ingiustificatamente a rischio: “Una scelta improvvida e inaccettabile che sta danneggiando enormemente le nostre aziende – sostiene Caner – e alla quale dobbiamo reagire, in primis il Governo nazionale, inducendo queste multinazionali a riconoscere le reali condizioni dei nostri territori che non sono e non saranno mai dei lazzaretti, come queste assurde decisioni lasciano falsamente intendere. E chissà che questa non sia l’occasione per fare davvero squadra, sfruttando pienamente una piattaforma digitale tutta nostra: nel Veneto l’abbiamo già creata e si chiama DMS, Destination Management System, uno strumento che ci può rendere competitivi anche nel mercato on line”.