6NU20 Italia-Galles
6NU20 Italia-Galles

6NU20 Italia-Galles, di scena allo stadio Monigo di Treviso, ha visto il successo della formazione italiana. Gli azzurri si sono imposti 29-25.

La conferenza stampa post partita del CT Massimo Brunello e di Alex Valentino Artuso

La Cronaca. Obiettivo vittoria. Nelle prime tre partite la formazione italiana ha ottenuto cinque punti. Contro l’ultima in classifica un successo pieno potrebbe portare il XV azzurro a quota dieci.

Parte meglio la formazione ospite che arriva a giocarsi una touche nei 22 metri di casa dopo 4’ rinunciando ad un calcio. Regge bene la difesa italiana che guadagna un fallo. Ottima la propensione dei padroni di casa che guadagno una serie di punizioni, ciò permette di andare nella metà campo gallese. Qualche errore, ma la mischia ordinata azzurra domina. Dalla successiva penalty-touche parte il drive italiano, seguito da una multifase dentro i 5 metri avversari. Con il vantaggio l’Italia allarga il gioco sulla destra dove Gesi tutto solo, vicino alla bandierina, va in meta. Tutto questo dopo 11 minuti, non arriva la trasformazione, 5-0. Passano appena tre minuti e ospiti che guadagnano subito un fallo. Questa volta non vanno in touche, ma i rossi decidono di andare per i pali, 5-3 ad opera di Dan Edwards. Una zuffa consistente al 17’ interrompe il gioco per diversi minuti. Poi i ragazzi di coach Brunello si installano nella metà campo gallese andando vicino alla meta in un paio di occasioni. Cartellino giallo al 25’ per Griffiths dopo tante punizioni fischiate. E arriva anche la Meta di Punizione al 26’, 12-3. Grande guadagno territoriale con Gesi che calcia in avanti e fa arretrare nei propri 22 metri il XV ospite. Al 32’ grande accelerazione, con una azione alla mano sulla destra, del Galles. Passaggio finale per Hughes che realizza convergendo verso i pali, di seguito la trasformazione di Dan Edwards. Il tutto con inferiorità numerica. E ciò fa ringalluzzire i dragoni che dopo appena tre minuti vanno ancora a bersaglio. De La Rua mette l’ovale a terra, questa volta con una azione ben congegnata sulla sinistra. Questa volta posizione troppo angolata per la trasformazione del mediano di apertura. Risultato che in modo inaspettato dice Italia-Galles 12-15 al termine del primo tempo.

Malissimo per gli azzurri l’inizio della ripresa. Aggressivi i giocatori del Galles che appena dopo due minuti vanno in meta con Harri Houston, anche con l’ok del TMO. Il numero 14 stava per essere bloccato da un placcaggio. Punteggio di 12-22, con relativi altri due punti aggiuntivi.  Si riparte e l’Italia risponde subito, ottima azione di Gesi che scappa sulla destra ma viene bloccato. Pallone in possesso nei 5 metri avversari, pulizia perfetta, seguita dalla meta di Gallorini, 17-22. Dopo un momento iniziale di sbandamento, la squadra di Brunello riprende a macinare il suo gioco con gli avanti. Non è un caso che sia Aminu a pareggiare i conti al 57’. Giovanni Sante non riesce ancora una volta a trasformare. Dan Edwards sfrutta al 61’ una punizione per riportare i suoi davanti nel punteggio, 22-25. Riparte l’Italia e fa un ottimo drive che porta con una serie di pick-and-go Artuso a segnare la meta al 65’. Questa volta Sante centra i pali, 29-25. Ottima difesa dell’Italia al 72’ che porta ad un tenuto degli avversari. Ma Galles ancora in possesso di palla che costringe i padroni di casa a difendere. Fallo degli azzurri, touche e drive gallesi che però non sfruttano l’occasione. Anche se con fatica gli italiani provano ad uscire dalla propria metà campo guadagnando diversi falli. Prova a chiudere con il possesso l’Italia nell’ultimo minuto. E ci riesce.