Sembra incredibile ma Mestre, e tutta la zona limitrofa alla città, ha un nuovo record, e definirlo strano è poco dire.
Il primato italiano si riferisce agli incidenti con feriti, un tasso altissimo rispetto al resto della penisola.
Il Veneto è la regione italiana, esclusa la Val d’Aosta, con il tasso di mezzi circolanti molto basso e con l’incidenza di sinistri sospetti più bassa (confrontando i dati forniti da Ania) in Italia, ad eccezione di Mestre e Venezia che invece risultano essere le località del nord in cui c’è in assoluto più alta incidenza di sinistri con feriti.
Una persona su cinque dunque è vittima di infortunio dovuto ad un incidente, con percentuali sopra alla media nazionale di ben quattro punti ed equiparate a città come Napoli, Catanzaro, Palermo e Bari.
Questo dato è dovuto specialmente al fatto che nel territorio comunale veneziano sono presenti diverse infrastrutture quali il Passante, porzioni di A4 e un fitto sistema di tangenziali che porterebbero ad aumentare sensibilmente gli incidenti leggermente più gravi di un semplice ed innocuo (per la salute) tamponamento.
Una delle conseguenze, dunque, dei tassi alti delle assicurazioni auto rispetto ad altre città, è proprio dettato da questo principio.
Matteo Venturini