Nel pomeriggio del 19 luglio i Carabinieri della Compagnia di Mestre hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Venezia nei confronti di un 33enne italiano ed un 44enne straniero, poiché ritenuti i presunti responsabili di furti ai danni di alcune ditte di Marghera di attrezzatura varia e cavi elettrici di rame, a partire dall’estate 2023.
L’attività d’indagine è scaturita a seguito dell’arresto in flagranza avvenuto nell’agosto 2023 del cittadino straniero, che ha permesso di identificare quale suo complice il cittadino italiano e raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei loro confronti per almeno altri 17 episodi analoghi.
L’italiano è stato rintracciato in uno stabile abbandonato di Marghera e portato presso la Casa Circondariale di Venezia Santa Maria Maggiore. La perquisizione personale e locale ha inoltre permesso di rinvenire nella sua disponibilità alcuni cavi elettrici tranciati e degli strumenti da giardinaggio di verosimile provenienza delittuosa, che sono stati sottoposti a sequestro.
Il provvedimento è stato invece notificato allo straniero presso il Carcere di
Venezia, ove era già detenuto per altra causa.
