Situazione di occupazione abusiva degli stabili chiusi a Monigo risolta con tempestività da ATER Treviso e Polizia Locale di Treviso. Dopo aver notato alcune situazioni sospette, già martedì ATER Treviso aveva segnalato la situazione alle Forze dell’Ordine ed effettuato un sopralluogo assieme alla PL del Comune di Treviso. Ieri l’intervento di sgombero per ripristinare le condizioni di sicurezza della zona.

Parliamo degli stabili ex ATER via Castagnole che saranno a breve oggetto di abbattimento e completa ricostruzione grazie al progetto PINQUA, il cui primo stralcio da 10 milioni di euro per 32 nuovi alloggi moderni ed efficienti è iniziato nell’aprile scorso. Ignoti avevano forzato le finestre, occupando abusivamente gli edifici e mettendosi in grave condizione di pericolo, dato che gli stessi sono chiusi da tempo e senza agibilità. ATER Treviso, tramite apposita ditta, sta già provvedendo alla muratura di tutte le possibili entrate per evitare il ripetersi della situazione.

“Appena ci siamo accorti della situazione, ci siamo subito attivati avvisando la Polizia Locale del Comune di Treviso, che ringraziamo per la celerità con la quale è intervenuta, effettuando subito un sopralluogo – spiega Mauro Dal Zilio, presidente di ATER Treviso – oggi dunque l’intervento di sgombero e la muratura degli ingressi. Un intervento che costerà ad ATER qualche decina di migliaia di euro, un esborso che avremmo volentieri evitato per destinarlo ad altre attività in supporto a chi cerca casa. Occupare abusivamente un alloggio dismesso non è la soluzione. L’area interessata grazie al PINQUA diventerà il nuovo polo trevigiano per l’Edilizia Residenziale Pubblica con 163 nuovi alloggi e gli 88 alloggi fatiscenti saranno demoliti, come già avvenuto nel primo stralcio di palazzine proprio ad aprile i cui lavori proseguono secondo il cronoprogramma”.