Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio tesi a garantire la sicurezza della
cittadinanza, i carabinieri del territorio metropolitano di Venezia hanno intensificato il presidio nelle aree di degrado urbano dove, tra gli altri, è diffusa la problematica connessa alla presenza di cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale.
Le espulsioni
Grazie alla quotidiana presenza di pattuglie dell’Arma, nell’anno in corso sono stati
rintracciati e materialmente espulsi dal territorio nazionale 13 cittadini extracomunitari, di
varie nazionalità, in particolare originari dell’area del nord Africa.
L’intervento nel Quartiere Piave
I controlli, predisposti dal Comando Provinciale di Venezia, si stanno protraendo anche
durante il periodo estivo, tanto che nel pomeriggio di ieri il servizio interforze “alto
impatto” svolto nel “Quartiere Piave” dagli uomini della Compagnia di Mestre con
l’ausilio del personale della Squadra di Intervento Operativo del 4° Battaglione “Veneto”
ha portato al rintraccio di un 30enne tunisino, senza fissa dimora, privo di regolare
permesso di soggiorno, trovato all’interno di un parco pubblico del centro di Mestre.
L’uomo, al termine della formalità di rito, è stato accompagnato presso Centro di
Permanenza e Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo (GO) per la successiva espulsione dal
territorio nazionale.
