Roma-Venezia
Roma-Venezia

I lagunari sprecano una ghiotta occasione per fare punti, alla fine il match Roma-Venezia finisce con la vittoria dei padroni di casa.

Primo tempo. Occasionissima per il Venezia dopo due minuti. Da azione di punizione, battuta da Nicolussi Caviglia, dal limite Svoboda costringe il portiere della Roma ad una diffcile deviazione in corner. In quella situazione il VAR valuta un contatto di Svilar con i pugni in uscita sulla testa di Pohjanpaolo, ma decide che è tutto regolare. Ancora in attacco al 9′ i lagunari con un tiro di Oristanio. Parata difficile di  Joronen al 17′ su punzione di Pellegrini, con la palla che rimbalza davanti all’estremo difensore. Ancora la Roma pericolosa con Pellegrini che spedisce sul fondo un colpo di testa su corner battuto dalla sinistra. Giallorossi che aumentano la presenza nella trequarti avversaria. Contropiede al 25′ del Venezia, palla a Pohjanpalo che si vede il tentativo deviato in angolo. Ancora di rimessa trova la giocata la compagine ospite, brutto destro di Pohjanpalo. Al 35′ punzione di Nicolussi Caviglia, tesa, ma finisce sopra la traversa. Idzes commette fallo sul lato corto dell’area, vicino al fondo, al 39′. Soulé prova a sorprendere Joronen che para. Venezia che passa in vantaggio, Busio a giro trova il palo dopo un lungo possesso palla, ma arriva Pohjanpalo che piazza in rete. Nel secondo minuto di recupero lagunari vicini al raddoppio con una doppio tentativo, prima di Pohjanpalo e poi di Oristanio.

Secondo tempo. La Roma subito a testa bassa e Venezia costretto a chiudersi.  Koné è il primo che calcia nella ripresa verso la porta avversaria. Al 54′ Pellegrini sfiora il palo. Goal annullato al 57′ al Venezia per posizione irregolare di Zampano. Oristanio a tu per tu con Svilar al 59′, bravissimo il portiere con la mano a fermare la sfera. Tanta libertà in area per Pisilli su corner, ma il neo entrato manda alto. Nuovamente Pisilli di testa al 65′ non trova lo specchio. Al 71′ pallone pericolosissimo di Angelino messo in mezzo, ma nessun giallorosso pronto alla deviazione. Dovbyk manda a lato un minuto dopo. E’ un vero e proprio assalto dei padroni di casa. Al 75′ Cristante calcia da lontano e trova la deviazione di Busio decisiva per l’1-1. Subito dopo sostituzioni, ben tre per Di Francesco. Al terzo tentativo Pisilli colpisce, la Roma ribalta il risultato. Difesa che non lo controlla. Gytkjaer in campo ed è lo stesso giocatore che a due dal novantesimo manda sulla parte esterna la sfera toccata sul primo palo.

Roma-Venezia 2-1
Marcatori: 44′ Pohjanpalo, 75′ Cristante, 83′ Pisilli
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini (58′ Baldanzi), Ndicka, Angelino; Celik, Koné (58′ Pisilli), Cristante, El Shaarawy; Soulé (85′ Hermoso), Pellegrini (80′ Paredes); Dovbyk. Allenatore: Ivan Juric. A disposizione: Marin, Ryan, Abdulhamid, Shomurodov, Hummels, Dybala, Hermoso, Dahl, Sangare.
Venezia (3-5-2): Joronen; Candela (85′ Gytkjaer), Idzes, Svoboda; Zampano, Busio, Nicolussi Caviglia (77′ Andersen), Ellertson (77′ Doumbia), Haps; Oristanio (77′ Crnigoj), Pohjanpalo (85′ Raimondo). Allenatore: Eusebio Di Francesco.
A disposizione: Bertinato, Grandi, Stankovic, Sagrado, Schingitenne, Sverko, Carboni, El Haddad.
Arbitro: Rosario Abisso (Palermo).
Assistenti:
Niccolò Pagliardini (Arezzo) e Domenico Palermo (Bari).
Quarto ufficiale: Gabriele Scatena (Avezzano).
VAR: Daniele Paterna (Teramo).
AVAR: Luca Pairetto (Nichelino).
Ammoniti: Idzes 39′, Candela 67′, Cristante 90′
Recupero: 2’pt + 4′ st
Spettatori: 62.165