La Giunta comunale di Treviso ha approvato questa mattina il provvedimento che differisce il termine per il pagamento dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità al 30 settembre e del Canone per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche al 31 ottobre.
La misura, valevole sia per le richieste annuali che per quelle infrannuali, è stata adottata allo scopo di permettere alle attività economiche, colpite dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria, di procrastinare le scadenze – inizialmente previste al 31 marzo – per adempiere dopo la ripresa delle normali attività.
La proroga, essendo disposta dal Comune come ente impositore, non comporterà l’applicazione di sanzioni e interessi in capo al contribuente.
«Stiamo già valutando la possibilità di contribuire e/o scontare il pagamento dei plateatici per il mese di marzo del prossimo anno, come già era stato fatto per far fronte al maltempo del maggio 2019», afferma l’assessore al Bilancio del Comune di Treviso, Christian Schiavon. «Si tratta di una misura che vuole aiutare le attività commerciali che, in questo periodo di emergenza, stanno subendo un crollo verticale degli introiti. Sono comunque allo studio, oltre alla sospensione della tassa di soggiorno e agli aiuti alle famiglie per le rette degli asili nido, altre iniziative per aiutare famiglie, artigiani e attività produttive in questo momento di difficoltà».