Punto Stampa Zaia
Punto Stampa Zaia

Durante il punto stampa odierno, Luca Zaia non ha ancora potuto presentare l’Ordinanza regionale. Si deve attendere la pubblicazione ufficiale del Decreto-legge discusso e approvato questa notte dal Consiglio dei ministri e poi il DPCM.

Il Governatore del Veneto ha fatto sapere che durante le varie riunioni di ieri tra Presidenti di Regione e poi con il Governo, è stato deciso di recepire le linee guida che erano state preparate dagli uffici regionali veneti. Il punto più importante è quello che riguarda la distanza da tenere. È necessario che tra le persone ci sia uno spazio di un metro. Viene quindi adottata la misura che è stata decisa da organizzazioni internazionali. I 4 metri dell’Inail erano troppo restrittivi. È stato sottolineato, anche, che il metro, ad esempio in ristorante, è tra persona e persona e non tra tavolo e tavolo. Si presuppone che le persone che stanno nella stessa tavola sia conosciute.  Per quanto riguarda la tracciabilità delle persone che accedono in una attività sensibile, tipo parrucchiera, si chiederà la disponibilità di tenere la lista delle persone che hanno avuto accesso al negozio. Non ci sarà l’obbligatorietà, ma questa sarà una conseguenza naturale, visto che è obbligatoria la prenotazione. Questa lista dovrà rimanere a disposizione per 14 giorni.

Due, invece, le situazioni in cui la misura cambia: i metri diventano due nel caso si stiano facendo degli esercizi in palestra, e per le estetiste che operano viso a viso con il cliente, è obbligatorio l’utilizzo della mascherina FFP2 senza valvola.

Dalle aperture previste per lunedì rimangono ancora fuori alcune attività, quelle, in sostanza, che prevedono una aggregazione. Ad esempio, i grandi parchi di divertimento, sale gioco, discoteche, etc.., ma anche, e soprattutto, asili e scuole. Zaia ha confermato che quest’ultima attività è stata stralciata da Governo, per il disaccordo tra alcuni ministri. Ma la Regione Veneto è pronta anche con le linee guida che riguardano i centri estivi, asili nido, etc.. A tal proposito sono pronte due differenti protocolli: uno per 0-6 e l’altro per 6-14.

Le Ordinanze di ogni singola Regione potranno anche essere restrittive se verrà ritenuto opportuno, in base agli indici. Zaia ha fatto un appello ai cittadini veneti: “Ci giochiamo il futuro di questa comunità. Le mascherine bisogna utilizzarle. Noi come gruppo di lavoro ci mettiamo la faccia, io la firma. Rischia di essere una roulette russa. Le spiagge le apriamo anche se prima del 3 giugno sappiamo che i confini rimarranno chiusi e non potranno arrivare turisti stranieri. Ma questo va fatto, perché ‘bisogna far circolare l’aria’, anche quella fa economia. E poi c’è da preparare tutto anche per accogliere i veneti. Noi abbiamo puntato ad una soluzione concreta. Le linee guida delle regioni faranno giurisprudenza. La nostra ordinanza sarà estensiva rispetto al DPCM”.