Ancora una volta gli arancioneroverdi si dimostrano fragili sul proprio terreno di gioco. Contro il Pescara gli uomini di Dionisi hanno sprecato l’occasione di portare a casa i tre punti e, in pratica, una mezza salvezza. Venezia e Pescara vanno a quota 41, assieme al Perugia, in piena zona playout. Una non vittoria che potrebbe costare cara ai lagunari. Gara condizionata dalle due espulsioni, dai cambi errati a metà campo di Dionisi e dalla rete irregolare del Pescara.
La cronaca: i giocatori del Venezia entrano in campo con il presidente Duncan Niederauer che li accoglie dando loro il “cinque” ed incitandoli. Primi minuti della partita combattuti ed equilibrati, con il Venezia che si vede annullata un’azione, con conclusione di Maleh, per fuorigioco al 7’. Al 16’ altra occasione neutralizzata ai padroni di casa, con Montalto che mette la palla in rete in posizione di offside. Cinque minuti dopo, pericolosa conclusione dal limite da parte del Pescara, con Zappa che impegna in tuffo, sulla propria destra, Lezzerini. Svolta della partita al 23’ quando, dopo un contatto di gioco, Galano spinge a terra Montalto e l’arbitro Massimi estrae il cartellino rosso per cacciare l’attaccante abruzzese, ed il cartellino giallo per Montalto. Al 31’ clamorosa occasione per Maleh che, dopo aver saltato un paio di diretti avversari in area di rigore del Pescara, calcia addosso in area piccola di rigore al portiere biancoceleste, il quale respinge il tentativo del centrocampista lagunare.
A quattro minuti dall’intervallo, cross insidioso dalla sinistra di Maleh con l’ottimo controllo di pallone da parte di Fiorillo. Allo scadere della prima frazione di gioco, angolo dalla destra sul quale si butta Marino che, da una decina di metri dalla porta, calcia alto. Il risultato si sblocca al 48′: cross di Lakicevic dal vertice basso dell’area di rigore e colpo di testa vincente di Marco Firenze. Al 55′, nell’ennesimo calcio d’angolo a favore del Venezia, Modolo colpisce di testa ma c’è la parata dell’estremo difensore pescarese. Due minuti dopo, ci prova dalla distanza anche Vacca. Al 67′ viene espulso Caligara per doppia ammonizione, che lascia la sua squadra in dieci, riportando la parità numerica. Subito dopo, il Pescara colleziona un tiro dalla distanza con Clemenza. Al 70′ cartellino giallo per Fiordilino. Al 72′ Monachello non riesce a superare Fiorillo in uscita, ma guadagna un corner. Due minuti più tardi brivido per il Venezia con Clemenza che dai 22 metri non trova, per un soffio, lo specchio della porta. Al 76′ Clemenza, salendo nuovamente in cattedra, mette in porta Zappa che, in diagonale, infila Lezzerini. Dalle immagini televisive si evidenzia come il giocatore del Pescara sia in fuorigioco. A un minuto dal 90esimo grande opportunità ancora per la formazione di Sottil, con Maniero che, per poco, non riesce a raggiungere un traversone di Clemenza.
Venezia FC-Pescara 1-1
Marcatori: 48′ Firenze, 76′ Zappa
Venezia FC (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Ceccaroni, Marino (63′ Fiordaliso); Vacca (63′ Monachello), Fiordilino, Maleh (54′ Caligara); Capello (46′ Firenze); Montalto (71′ Zuculini), Longo. A disposizione: Bertinato, Suciu, Zigoni, Riccardi, Cremonesi, Pomini, Rossi. All.: Alessio Dionisi.
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zappa, Bettella, Scognamiglio, Del Grosso; Busellato (46′ Kastanos), Palmiero (46′ Balzano), Memushaj; Galano, Maniero, Pucciarelli (54′ Clemenza). A disposizione: Bruno, Elizalde, Alastra, Drudi, Crecco, Borrelli, Belloni, Masciangelo, Bocic. All.: Andrea Sottil.
Arbitro: Luca Massimi di Termoli.
Assistenti: Robert Avalos di Legnano e Pietro Dei Giudici di Latina.
Quarto Uomo: Simone Sozza di Seregno.
Ammoniti: 23′ Montalto, 42′ Maleh, 45+1 Maniero, 49′ Pucciarelli, 51′ Modolo, 61′ Caligara, 70′ Fiordilino
Espulsi: 23′ Galano, 67′ Caligara (doppia ammonizione)
Recupero: 2′ pt + 4′ st
