“È un giorno davvero triste per lo sport veneto e nazionale: l’addio a Sara è dolorosissimo innanzi tutto per i suoi familiari e per le persone a lei più vicine, ma la prematura scomparsa di questa atleta brava e forte colpisce tutti noi. Come comunità trevigiana ci stringiamo nel ricordo commosso a questa donna straordinaria, costretta a un calvario sanitario affrontato con il coraggio e la testardaggine che aveva dimostrato nei campi di gioco”.

Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda l’ex pallavolista di Ponte di Piave (Tv) Sara Anzanello, una delle protagoniste dell’oro Mondiale dell’Italia nel 2002, morta a soli 38 anni a causa di una grave forma di epatite che l’aveva costretta alcuni anni fa al trapianto di fegato.

“Esprimo ai familiari e agli amici – conclude Zaia – il più profondo cordoglio a nome dell’intera Regione. Sara sia di esempio per i giovani nello sport e nella vita”.