L’Assessore al lavoro della Regione del Veneto ha incontrato a Vicenza i vertici dei sindacati, segnatamente il segretario generale di UGL, Paolo Capone, il segretario regionale Sebastiano Costalonga e le rappresentanze delle categorie dei meccanici, dei trasporti, della sanità, della pubblica amministrazione e del patronato: un’utile occasione per riflettere sulla stagione alle porte che si sta preannunciando particolarmente difficile dal punto di vista economico, e che dovrà essere governata in stretta collaborazione da imprese, lavoratori, sindacati e istituzioni.
“Grazie all’azione del segretario Capone, UGL ha rafforzato negli anni la propria presenza in Veneto – ha sottolineato l’assessore regionale –. Il sindacato ricopre un ruolo determinante nelle relazioni industriali e nel confronto con la politica: dovremo favorire un rapido cambio di mentalità a causa degli effetti dell’emergenza Covid-19 che si sono tradotti in un impoverimento della nostra società, in particolare del ceto medio, e in un calo della produttività che ha visto l’Italia e il Veneto perdere importanti fette di mercato a favore di altre economie europee che hanno continuato a produrre”.
“La riconquista dei mercati e dei livelli di benessere – ha concluso l’assessore – passerà da una forte partecipazione dei lavoratori e delle imprese nei contratti territoriali, nei fondi di previdenza complementare, negli enti bilaterali: una nuova finanza buona, per l’impresa generata dal lavoro”.