I nati nella classe 1941 saranno vaccinati nelle giornate dal 16 al 26 febbraio

Da domani 8 febbraio è programmata inoltre la vaccinazione degli operatori sanitari del territorio sia pubblici che privati

 

L’Ulss 2 sta procedendo all’invio di circa 7.500 lettere di convocazione contenenti l’appuntamento per la somministrazione della prima dose di vaccino anti-Covid alla popolazione degli ottantenni. I nati nella classe 1941 saranno vaccinati nelle giornate dal 16 al 26 febbraio, in quattro macrostrutture individuate sul territorio provinciale e messe a disposizione dai Sindaci:

  • Centro Culturale Casa Riese per Distretto Asolo
  • Palaingresso Fiere di Godega di Sant’Urbano per Distretto Pieve di Soligo
  • ex Foro Boario di Oderzo
  • Bocciodromo di Villorba per Distretto Treviso. 

I Sindaci e il Dipartimento di Prevenzione stanno lavorando in sinergia per individuare e allestire ulteriori sedi vaccinali, in modo da incrementare l’offerta sul territorio e procedere, compatibilmente con i quantitativi di vaccini assegnati dalla struttura commissariale governativa, con la vaccinazione delle altri coorti di popolazione anziana previste dalla nota regionale. 

Da domani 8 febbraio è programmata, inoltre, la vaccinazione degli operatori sanitari del territorio sia pubblici che privati, circa 6.000 persone. Inizialmente questa vaccinazione era stata calendarizzata per il 23 gennaio, ma è slittata a seguito della riduzione dei quantitativi di vaccino consegnati. 

 

 

Per gli operatori sanitari del territorio il modello organizzativo sarà analogo a quello dei Centri di vaccinazione di popolazione (CVP).  A tutti gli operatori coinvolti sarà data comunicazione, via mail, sulla nuova programmazione e sulla modalità di prenotazione della vaccinazione (effettuabile on line), prevista nelle seguenti strutture:

  • Centro Culturale Casa Riese per Distretto Asolo
  • Palaingresso Fiere di Godega di Sant’Urbano per Distretto Pieve di Soligo
  • Ospedale Ca’ Foncello per Distretto Treviso.

Nell’Azienda Ulss 2 il Piano di vaccinazione, predisposto sulla base delle direttive nazionali e regionali, ha fin qui visto la somministrazione delle due dosi vaccinali a tutto il personale ospedaliero, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici di continuità assistenziale. La loro vaccinazione è stata completata il 31 gennaio.

Parallelamente al personale sanitario sono state somministrate le seconde dosi agli ospiti e al personale delle RSA che avevano ricevuto la prima dose dal 4 gennaio al 20 gennaio.

La somministrazione delle seconde dosi in queste strutture terminerà il 12 febbraio. 

E’ attualmente in corso la somministrazione delle prime dosi in tre RSA in cui finora non si era potuto procedere a causa della presenza di casi di Covid. 

Sabato 13 febbraio è prevista, infine, la vaccinazione degli ospiti delle strutture per la disabilità, circa 1.500 persone, nelle stesse strutture utilizzate per gli ottantenni.