Cantiere da oltre 3,7 milioni di euro. La scuola ha ora una mensa più ampia, una nuova sala polivalente e un’area esterna totalmente rinnovata

 

È stato presentato ieri, alla presenza delle Istituzioni e della cittadinanza, l’atteso rifacimento totale della Scuola Primaria “Luigi Einaudi” nella frazione di San Cipriano a Roncade.

Già parte dell’Istituto Comprensivo di Roncade, nell’ultimo anno il complesso scolastico è stato rinnovato a seguito di importanti lavori di ristrutturazione, adeguamento sismico e ampliamento con la realizzazione della nuova mensa e di una sala polivalente destinata all’attività scolastica.

L’opera è stata ammessa e finanziata anche dall’Unione Europea tramite il fondo Next Generation EU (all’interno del Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica) già inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza-PNRR (Missione 4 – Istruzione e Ricerca) per un importo pari a 3 milioni di euro con annesso cofinanziamento di 500mila euro a carico dell’Amministrazione Comunale.

Nel dettaglio, i lavori, a seguito di procedura di gara, sono stati eseguiti alla Ditta Vilnai S.r.l. di San Martino di Lupari (PD) per un importo di quasi 2,4 milioni di euro, mentre la direzione del cantiere, la contabilità ed il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione è stata seguita dalle società PLANUM Srl di Mestre (VE) e da PACM Srl di Roncade.

Oltre all’ampliamento della mensa originaria caratterizzata ora da un design contemporaneo (in cui il rivestimento metallico di facciata permette di assorbire e riflettere i colori e le forme della natura circostante, suggerendo un dialogo con l’ambiente), con annessa nuova sala polivalente, è stato realizzato anche un nuovo ingresso con uno spazio urbano antistante che fa da cerniera tra l’area scolastica ed il centro di San Cipriano, migliorando l’accessibilità agli istituti e la visibilità del vicino incrocio stradale. Grazie ai nuovi volumi, e ad un rapporto rinnovato tra interno ed esterno, la scuola non è più solo una “casa per apprendere”, ma una “casa per vivere” tutte le declinazioni degli apprendimenti pedagogici.

 

 

In tale contesto, l’edificio originario degli Anni ’20 – unica testimonianza rimasta a Roncade di architettura razionalista – è stato confermato nel suo impianto architettonico, mentre l’ampliamento degli anni ’50 è stato demolito e rifatto rispettando i volumi originali. In futuro, invece, verrà rinnovato anche l’adiacente padiglione adibito a spazio civico. Il cantiere, nel suo complesso, ha dunque permesso di integrare al meglio la Scuola Primaria nel contesto urbano esistente, dimostrandone l’importanza come punto di aggregazione primario della frazione. Inoltre, la Scuola è stata dotata di nuovi arredi coerenti con l’ergonomia degli spazi, mentre una selezione di quelli precedentemente presenti verrà utilizzata per rinnovare le sale civiche presenti sul territorio comunale.

«Quanto realizzato alla Scuola Primaria Einaudi è di vitale importanza sia per la comunità che per i nostri studenti. Un intervento strategico, soprattutto per la vita sociale di San Cipriano, che si inserisce perfettamente nel piano di messa in sicurezza e riammodernamento degli edifici pubblici comunali che stiamo portando a compimento – sottolinea il Sindaco Pieranna Zottarelli – L’idea di fondo è sempre stata quella di garantire ai ragazzi e alle loro famiglie, oltre che al corpo docente, nuovi spazi inclusivi e all’avanguardia per rispondere alle nuove esigenze della didattica moderna. Questi investimenti nella formazione dei nostri giovani sono dunque un segno tangibile del nostro impegno per il futuro di Roncade e dei suoi cittadini».

«La scelta di rinnovare la Scuola Einaudi a San Cipriano è coerente con la strategia di garantire servizi efficienti di prossimità e luoghi della socialità diffusi nel territorio comunale – commenta l’assessore comunale ai lavori pubblici, Antonio Baesse – I lavori sono stati eseguiti come da cronoprogramma e rispettando i budget prefissati e per questo devo ringraziare sia le imprese coinvolte che gli Uffici tecnici comunali che hanno a lungo lavorato per consegnare quanto prima una scuola rinnovata a tutti i nostri studenti. In un momento storicamente complicato dal punto di vista economico come quello attuale, con difficoltà generali soprattutto dal lato dei lavori pubblici, completare un’opera così importante è sicuramente qualcosa di cui andare fieri».

«L’intervento nasce con l’obiettivo di riqualificare il plesso scolastico esistente, offrendo agli alunni una struttura funzionale e flessibile, per un ambiente didattico più accogliente e in armonia con il paesaggio circostante – concludono gli architetti Alessandro Checchin e Alessandro Tressich di PLANUM Srl – In tal senso un ricordo speciale va all’architetto e urbanista Leopoldo Saccon che con il suo gruppo di lavoro per primo aveva presentato il progetto di riqualificazione della scuola. Un innovatore del nostro campo che ha dedicato la vita professionale alla progettazione e pianificazione del territorio rispettosa dell’ambiente attraverso il suo sviluppo e potenziamento».