Le conseguenze del passaggio della tromba d'aria sullo stabilimento Levante a Jesolo
Le conseguenze del passaggio della tromba d'aria sullo stabilimento Levante a Jesolo

Questa notte, nella zona Pineta, nello spazio dello Stabilimento Balneare Riviera Levante, si è verificata una tromba d’aria.
Il tutto è avvenuto verso le 3, è durata sei secondi: un vortice che ha interessato un’area di 80 metri, distruggendo tutto, per un totale di 120 piazzole (tra ombrelloni e sdraio, scaraventati a decine di metri di distanza, verso il campo e la pineta).
Ancora da quantificare i danni.
Nessuna persona è rimasta coinvolta.
Il titolare Stefano Miozzo ed i suoi collaboratori, stanno già lavorando per ripristinare l’area.

Questa mattina è avvenuto il sopralluogo del sindaco di Jesolo con l’assessore Maschio, nel pomeriggio l’incontro con Federconsorzi Arenili Jesolo.

Christofer De Zotti, sindaco della Città di Jesolo: “Questa mattina ho effettuato un sopralluogo nei tratti di arenile maggiormente colpiti dal maltempo con l’assessore al demanio Alberto Maschio. Abbiamo toccato con mano i danni registrati dalla costa e quindi le attività che vi operano. Non ci voleva. Il mare purtroppo ha investito zone che già avevano fatto i conti con il maltempo e che sono storicamente soggette a questi eventi. Gli operatori erano già all’opera per mettere in sicurezza materiali e attrezzature in attesa del passaggio del maltempo per poi intervenire. Questo, con il supporto dell’amministrazione, ci permetterà di garantire i servizi spiaggia fino alla conclusione dell’estate. Incontreremo oggi la Federconsorzi per avviare la programmazione degli interventi di ripascimento del prossimo inverno. Domani, invece, parleremo dello stesso tema in una riunione della conferenza dei sindaci della costa su richiesta di Jesolo e San Michele al Tagliamento. Contemporaneamente sta iniziando a prendere corpo il fondo per il ripascimento straordinario dell’arenile grazie al percorso di assegnazione delle concessioni con la legge 33 del Veneto. Con almeno 10 milioni di euro potremmo concordare con la regione un intervento straordinario e strutturale”.