Torna in Umbria “Frantoi Aperti” l’iniziativa che porta dentro borghi e oliveti, tra raccolte, passeggiate e degustazioni

Novembre da più di 20 anni in Umbria fa rima con “Frantoi Aperti”, la particolarissima manifestazione che per tutto il mese proprio nel periodo della frangitura delle olive, mette al centro dei riflettori l’Umbria rurale, i borghi ad alta vocazione olivicola, i produttori di olio e l’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria.

E così anche quest’anno le atmosfere speciali di quei piccoli gioielli medievali che sono i borghi umbri, e i dolci uliveti che li abbracciano nella brina dei primi freddi di Novembre, sono pronte ad accogliere migliaia di appassionati, animando per 4 weekend consecutivi i paesini aderenti all’iniziativa.

E’ l’opportunità di scoprire una delle anime più tipiche dell’’Umbria, una regione quasi interamente segnata dalla presenza dell’olivo soprattutto nella zona che va da Assisi a Spoleto, in cui si susseguono trentacinque chilometri lineari di collina segnati dagli oliveti che, nel loro svilupparsi, collegano perle architettoniche, storiche e artistiche tra le più belle del mondoTRAVEL

 

DAI BORGHI AGLI ULIVETI, GUSTANDO OLIO, STORIE E MUSICA

Ma come funziona “Frantoi Aperti”? E’ un calendario di appuntamenti in cui è possibile degustare l’olio extravergine di oliva appena franto, oltre a tanti prodotti gastronomici di qualità. E poi partecipare a percorsi e occasioni di assaggio, visite guidate tra ulivi millenari, castelli, chiesette romaniche e abbazie.

Ma l’esperienza più bella resta di certo quella tra i verdi delicati ulivi, partecipando a un trekking o alla raccolta delle olive, un’avventura che fa la gioia anche delle manine più piccole. E poi ci sono gli appuntamenti musicali e i concerti, attività ludiche e di intrattenimento. E ancora passeggiate in bicicletta e visite alle fattorie didattiche.

Il fulcro di ogni giornata restano i frantoi, luoghi d’incontro e di socializzazione, che sono collegati per l’occasione ai borghi da un servizio gratuito di navette. E’ il frantoiano che accoglie sull’uscio e guida il curioso turista tra le ceste ricolme di olive, i cortili e le stanze dove si procede alla spremitura. E poi lo fa sedere davanti al fuoco di un camino, fa colare il preziosissimo olio nuove sul pane, e insieme, racconta le storie e i riti che hanno fatto sprigionare tutta quella bontà.

E intanto un violino inizia a suonare perché nei sabati e domeniche dei quattro fine settimana di “Frantoi Aperti” anche la musica incontra il gusto coi “Brunch e musica tra gli ulivi”, momenti pensati per degustare i prodotti del territorio in abbinamento all’olio Extravergine di Oliva appena franto.

TRAVEL2Per conoscere il calendario delle iniziative suddivise per borgo e prenotare l’esperienza prescelta:

www.frantoiaperti.it