Rifiuti abbandonati a Dese
Rifiuti abbandonati a Dese (

Nel territorio del Comune di Venezia, dal primo gennaio a oggi, gli ispettori ambientali di Veritas hanno elevato 666 verbali per l’abbandono di rifiuti.
Nello stesso periodo dello scorso anno ne erano state fatte 674, tenendo però conto che siamo in periodo di Covid e che alcune procedure seguite dagli ispettori ambientali di Veritas sono state sospese, ad esempio l’apertura dei sacchetti dei rifiuti per cercare elementi in grado di identificare l’autore dell’abbandono.
In particolare, dall’1 gennaio a oggi sono stati sanzionati 82 utenti a Venezia, 56 nelle isole, 181 a Marghera, 72 a Chirignago e Zelarino, 58 a Favaro e 217 nel territorio della Municipalità di Mestre centro.
Inoltre, gli ispettori ambientali, in occasione delle 8.325 ispezioni e verifiche compiute (685 delle quali con l’uso di alcune telecamere) hanno effettuato sempre verifiche sul corretto pagamento della Tari.
Sono nell’ultima settimana, in via Bottenigo, a Marghera, è stato sorpreso e multato con 167 euro un 49enne del posto mentre scaricava un box doccia nei pressi di alcuni cassonetti. L’uomo, che si era rifiutato di fornire le proprie generalità agli ispettori, è stato poi identificato attraverso la targa dell’auto.
Da un successivo controllo, è risultato che l’uomo non paga la Tari dal 2015. In aggiunta alla multa dovrà quindi pagare le bollette pregresse, con l’aggiunta della mora e delle sanzioni previste.
Multa di 176 euro anche per un 25enne domiciliato nel Comune di Venezia, sorpreso ad abbandonare accanto ai cassonetti in via Rampa Cavalcavia, a Mestre, sacchi di indumenti usati, cuscini, materiale informatico ed elettrico, secchi e contenitori di plastica e legno.
Più salata la sanzione (300 euro) per un 26enne di San Donà di Piave (quindi residente fuori Comune) che in via Istituto Santa Maria della Pietà, a Dese, è stato multato per aver abbandonato vari tipi di rifiuti nei pressi di un’isola ecologica.
Gli ispettori ambientali, incaricati di far rispettare le norme in materia di rifiuti, sono in servizio giorno e notte (festivi compresi) e in questi ultimi tempi hanno intensificato i controlli, anche con l’uso di alcune telecamere.
Le sanzioni partono da 167 euro e in aggiunta possono prevedere l’addebito dei costi di ripristino ambientale, pulizia, trasporto e smaltimento di quanto raccolto.