I lavori sono stati inseriti martedì dal Consiglio comunale nel Programma triennale delle Opere pubbliche

Frane e allagamenti, il Comune programma interventi a Bagnolo, Rua di Feletto e Crevada

Il costo stimato delle opere è pari a 550 mila euro. Richiesto contributo al Ministero degli Interni

Sono stati inseriti nel Programma triennale e nell’Elenco annuale delle Opere pubbliche alcuni consistenti interventi per la riduzione del rischio idrogeologico nel territorio Felettano.

È avvenuto martedì 18 settembre, con la votazione della variazione ai due documenti di programmazione da parte del Consiglio comunale.

San Pietro di Feletto e le sue frazioni sono stati colpiti negli ultimi anni da numerose frane, cedimenti, allagamenti, a seguito di eventi atmosferici straordinari ma purtroppo ormai non più rari, dato che si verificano diverse volte all’anno. L’Amministrazione comunale ha quindi commissionato uno studio di fattibilità per opere di miglioramento idraulico che interessano Bagnolo, Rua di Feletto e Crevada.

Martedì sera, gli interventi previsti nel progetto sono stati inseriti nella programmazione comunale.

Si tratta del rifacimento di tutte le condotte pubbliche di Bagnolo che scaricano le acque meteoriche sul Cervano. Attualmente risultano sottodimensionate, motivo per cui, a seguito di piogge torrenziali, alcune zone della frazione subiscono allagamenti. È prevista anche la realizzazione di un piccolo bacino di laminazione in un’area a ridosso del punto di confluenza del torrente Castella con la tombinatura che lo rende sotterraneo nella zona urbana.

Dello stesso problema soffre anche l’abitato di Crevada, che anche quest’anno è stato interessato da pesanti allagamenti. Dato che qui non è possibile sostituire le condotte esistenti (che hanno comunque una portata adeguata grazie ad un diametro di 70-80 cm), per ridurre il rischio idraulico verrà realizzato, in corrispondenza del confine con il Comune di Conegliano, un bacino di laminazione che possa assorbire le “bombe d’acqua” dovute agli eventi atmosferici più consistenti.

«Per Crevada sarà necessario però anche un intervento del Genio Civile e della Regione, che sollecitiamo a intervenire al più presto, sull’alveo del torrente Crevada– afferma il sindaco Loris Dalto -. Questo è infatti sottodimensionato e non riesce a gestire le “bombe d’acqua” che richiedono una maggiore capacità di portata».

L’ultimo intervento riguarda di Rua e precisamente la condotta che attraversa la frazione per scaricare la gran parte delle acque meteoriche della frazione nel rio Salera. Oltre all’aumento della sezione della condotta (ora di 60 cm) sarà necessario spostarla per garantire una migliore manutenzione e consolidare il punto di scarico attualmente interessato da un importante fenomeno erosivo. Interessa Rua un altro intervento: la parziale ristrutturazione di un’altra vecchia condotta in calcestruzzo che scarica sempre nel Salera a ridosso di un ponte stradale.

«Con la programmazione di questi interventi – conclude il primo cittadino – abbiamo pensato alla sicurezza idraulica e idrogeologica del nostro territorio per i prossimi anni».  

Il costo stimato di tali opere è di 550 mila euro. L’Amministrazione ha fatto richiesta di contributo al Ministero degli Interni in base al decreto di applicazione della legge 205/2017 che finanzia opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.