“Quello sanitario è uno dei settori di spesa più rilevanti e, non a caso, è uno dei temi forti della nostra richiesta di autonomia. La legge regionale appena approvata in Consiglio regionale stabilisce, una volta per tutte, che, erogati adeguatamente i Lea, i risparmi disponibili nel bilancio di esercizio del Veneto possono essere impiegati per ulteriori finalità sanitarie”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’approvazione avvenuta oggi a Palazzo Ferro Fini del disegno di legge “Risparmi in Sanità” in cui viene stabilito che – anche a fronte dello stress e del dispendio a cui è stato sottoposto il sistema sanitario regionale – per gli interventi a beneficio della salute la regione potrà attingere all’avanzo di amministrazione.

“Una legge – ricorda Zaia – che è la conseguenza diretta della nostra vittoria alla corte costituzionale di fronte alla quale dovemmo resistere contro l’impugnativa del Governo per l’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Treviso. Avevamo ragione noi, semplicemente ci hanno fatto perdere due anni”.

“A volte anche quello che sembra ovvio – sottolinea il Presidente – deve trovare un fondamento in punta di diritto. E sono i cittadini del Veneto ad avere diritto che a beneficio della loro salute vadano impiegate tutte le risorse disponibili a cominciare, e soprattutto, da quelle che non sono una concessione da parte di nessuno ma frutto di un’amministrazione che funziona, di conti che sono in ordine, di investimenti numerosi e importanti ma sempre oculati e pertinenti”.