Il Presidente della Regione Veneto ha inaugurato, nell’ambito di una cerimonia tenutasi nel fine settimana appena conclusio in Municipio a Cison di Valmarino la 41ma edizione della Rassegna “Artigianato Vivo”, che anima le vie di uno dei borghi più belli d’Italia, trasformato di fatto in una bottega, dove gli artigiani espongono le loro opere, apprezzate ogni anno da migliaia di visitatori.
“Si tratta – ha detto il Governatore – di una manifestazione storica, ormai assurta ai migliori livelli nazionali, come testimoniano gli oltre 200 espositori provenienti dall’Italia, ma anche dall’estero, con le loro espressioni artistiche, spesso oscurate ingiustamente dalle produzioni di massa. È questo il valore aggiunto di Artigianato Vivo, capace di attrarre e avvicinare tanto gli esperti del settore, quanto semplici visitatori che sanno apprezzare il bello creato dalle mani di esperti artigiani, spesso carichi di storia”.
Dagli anni ’90 e fino a oggi, con il crescere degli espositori e l’aumentare delle esigenze dei visitatori, si è reso necessario sviluppare la Mostra in maniera più articolata, integrandola con manifestazioni ed eventi collaterali.
Dopo aver sperimentato la via della mostra itinerante, si è arrivati all’individuazione di un percorso nel paese, scelto anche per valorizzare l’architettura del contesto urbano cisonese. L’organizzazione ha da subito avvertito come regola inderogabile la necessità di ospitare unicamente artigiani che dessero dimostrazione del lavoro manuale. Questo ha permesso che la manifestazione sopravvivesse a tutti i tentativi di imitazione e allontanasse il rischio di far diventare la mostra un mercato. L’artigiano che partecipa ad Artigianato Vivo lo fa con pezzi unici, nati dall’amore per la bellezza e la qualità, dedizione di cui verrà fatto sfoggio nei giorni della manifestazione attraverso la realizzazione in loco di alcuni manufatti e l’illustrazione delle varie fasi di lavorazione, del vetro, della concia, della rilegatura libri, l’arte del cesello etc. Sono previsti laboratori didattici per i più piccoli: dalla tessitura alla tornitura del legno, passando per un laboratorio con officina e per la riscoperta di un antico mestiere, quello dell’impagliatore di sedie.