Il Treviso Calcio è ufficialmente in stato di crisi. Una crisi non solo e non tanto di risultati, quanto piuttosto di società e, soprattutto, di uomini. Dopo una prima parte di campionato senz’altro discreta, a dicembre è stato infatti scoperchiato il vaso di pandora, risolvendosi in quella che è una vera e propria diaspora.[s2If !current_user_can(access_s2member_level1)] …READ MORE[/s2If][s2If current_user_can(access_s2member_level1)]

Diversi malumori circolavano all’interno del club già in autunno, a causa soprattutto delle condizioni economiche del Treviso Calcio, in spiacevole ritardo con i compensi di tutti i dipendenti. Ma cinque vittorie consecutive a novembre avevano coperto con una foglia di fico quei problemi che presto sarebbero definitivamente emersi. La goccia che fa traboccare il vaso cade domenica 4 dicembre: è il pestaggio subito dal presidente Tiziano Nardin, aggredito difronte alla sede della sua azienda da un gruppo di uomini incappucciati.

acquisti-settembre-treviso-3Dopo la sconfitta interna per 1-2 contro il Liapiave del giorno stesso, Nardin aveva prontamente incontrato una delegazione mista di giocatori e tifosi che chiedevano a gran voce una risposta chiara circa l’accumulo delle retribuzioni arretrate (rimborsi-spese e stipendi mensili), nonché di ricevere i documenti per l’agognata cessione societaria. Nelle ore seguenti accade il violento episodio, che costringe un malridotto Nardin a presentare tempestiva denuncia contro ignoti presso il Comando dei Carabinieri.

Qualche giorno dopo, ecco l’inevitabile annuncio dell’intenzione di lasciare il club: “Sono pronto a cedere la società a chi si fa avanti. Non è stata colpa mia: sono stato ostacolato”. In attesa solo che qualche potenziale acquirente si faccia avanti, l’uscita di scena del presidente seguirà quella dell’ex mister Esposito e di svariati calciatori, i quali hanno gettato la spugna già da un po’, andando alla ricerca di più dignitose condizioni lavorative. Quattro giocatori sono stati ceduti ufficialmente a titolo definitivo: l’attaccante Perna, il portiere Saltarel, i centrocampisti Nicoleti e Ricci. Tre, invece, i calciatori che hanno rescisso il contratto: i difensori Bruno e Giannetti e l’attaccante Zojzi. Due infine gli uomini restituiti per scadenza prestito, il difensore Romeo e l’attaccante Bettini. La situazione è in continua evoluzione, ma nel futuro prossimo dell’ACD Treviso sembra esserci ben poco biancoceleste: noi, per ora, vediamo solo nero.[/s2If]