“Multare fino a 3000 euro chi viene trovato senza mascherina è spropositato: menomale che Zaia si fida dei veneti”.
Lo afferma la consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Maria Bigon, a commento “della nuova Ordinanza del Presidente del Veneto emanata ieri, con particolare riferimento all’obbligo di indossare anche all’aperto le mascherine”.
“Se i veneti, come dice Zaia, hanno sempre rispettato le regole e dato l’esempio, perché stabilire sanzioni altissime, da 400 a 3000 euro- osserva la consigliera – Se c’è bisogno di un deterrente così forte per impaurire, evidentemente il Governatore non si fida poi molto”.
“Ma, al di là dell’importo delle multe, contesto soprattutto la scarsa chiarezza dell’Ordinanza – continua l’esponente Dem – un solo esempio: al punto B ‘Spostamenti personali e attività individuali’, secondo comma, vengono vietati assembramenti tra non conviventi in luoghi pubblici e privati. Quindi una cena tra amici, in casa privata, è vietata anche se viene garantito il mantenimento della distanza interpersonale di sicurezza di un metro?”.
“L’Ordinanza non fa chiarezza e sarà difficile darne un’applicazione uniforme, lasciando tutto alla discrezionalità dei singoli”, conclude Anna Maria Bigon.