Dopo una partita di grande sofferenza, caratterizzata da numerosi falli, espulsioni e tanto forcing, i lagunari riescono nell’impresa di conquistare la massima serie. Dopo essere passati in svantaggio nel primo tempo, non è mancata la reazione degli arancioneroverdi che pareggiano grazie ad un veneziano doc, Riccardo Bocalon, portando a casa la partita e soprattutto la promozione in A.

La Cronaca. Il match inizia in modo subito aggressivo, vari falli da ambo le parti. All’11, dagli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Di Mariano, serie di rimpalli, sfera ad Aramu che esplode il sinistro dalla lunga distanza, Kastrati blocca in due tempi. Al 13’ pericoloso il Cittadella con un assist di Ghiringhelli per Tsdajout, questi spiazza la sfera di testa, parata da un attento Maenpaa. Al 18’ assist dalla destra di Mazzocchi per Forte che, in posizione centrale, in torsione colpisce di testa, Kastrati blocca la sfera. Al 20’ Molinaro a terra e gioco fermo per qualche istante.  Al 24’ Tsdajout fa partire un rasoterra in diagonale, Maenpaa fa sua la sfera. Il risultato però si sblocca al 26’, quando Iori, approfittando di uno svarione difensivo di Ceccaroni, scodella un assist per Proia che infila la palla in rete. 0-1 al Penzo. Pressing degli ospiti, lagunari in difficoltà. Al 36’ il Venezia rimane in dieci per l’espulsione di Mazzocchi, per fallo su Donnarumma, che solo pochi istanti prima era già stato ammonito, per fallo stavolta su Proia. Al 38’ mister Zanetti cerca di correre ai ripari ed effettua la prima sostituzione della partita, facendo uscire Aramu, al suo posto Ferrarini. Al 41’ assist di Donnarumma per Proia che colpisce la sfera di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Al 44’ Branca per Tsdadjout, il quale spiazza di testa ma non manda la palla in rete. Al 46’, in pieno recupero, traversone di Donnarumma per Ghiringhelli che colpisce di prima, Maenpaa si accartoccia sulla sfera. Si va negli spogliatoi sul parziale di 1-0 per il Cittadella. Nella ripresa, al 52’ tiro di Branca, deviato da Ferrarini, con la palla che si alza di pochissimo sopra la traversa, andando in corner, dai cui sviluppi Adorni colpisce di testa con il pallone che finisce a lato. Al 55’ forze fresche in campo per i lagunari, con l’ingresso di Fiordilino al posto di Taugourdeau e Johnsen per Di Mariano. Fase di gioco molto nervosa, vari falli in campo. Al 66’ Modolo viene trattenuto per la maglietta, da Donnarumma, in area di rigore, il direttore di gara lo ammonisce per simulazione. Proteste degli arancioneroverdi, niente intervento del VAR. Al 74’ gioco fermo, Crnigoj a terra per problemi fisici; pochi istanti dopo questi viene sostituito da Cremonesi. Entra anche Bocalon al posto di Forte. All’81’ altro episodio dubbio: la palla colpisce il braccio di Frare in area, Orsato di nuovo non concede il rigore. Al 45’ ripartenza del Venezia con Ferrarini, che fa un coast to coast e viene fermato da Adorni. Al 93’ la rete che chiude i conti: assist di Maleh dalla sinistra per Bocalon che insacca la rete del pareggio.

Venezia (4-3-1-2): Maenpaa;  Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Molinaro;  Crnigoj (75’ Cremonesi), Taugourdeau (55’ Fiordilino), Maleh;  Aramu (38’ Ferrarini); Di Mariano (56’ Johnsen), Forte (76’ Bocalon). A disposizione: Pomini, St Clair, Felicioli, Ricci, Rossi, Bjarkason, Dezi, Esposito. All.: Paolo Zanetti.

Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli (66’ Gargiulo), Perticone (65’ Frare), Adorni, Donnarumma; Vita, Iori, Branca; Proia (66’ Pavan); Beretta (78’ Ogunseye), Tsdadjout (83’ Rosafio). A disposizione: Maniero, Camigliano, Mastrantonio, Cassandro, D’Urso, Benedetti, Tavernelli. All.: Roberto Venturato.

Marcatori: 26’ Proia, 93’ Bocalon

Ammoniti: 10’ Perticone, 21’ Ghiringhelli, 36’ Mazzocchi, 65’ Jori, 66’ Modolo, 76’ Forte, 94’ Bocalon.

Espulsi: 36’ Mazzocchi per doppia ammonizione, Aramu per proteste dalla panchina.

Arbitro: Daniele Orsato di Schio.

Assistenti: Alessandro Giallantini di Roma2 e Fabiano Preti di Mantova.

Quarto Uomo: Luca Pairetto di Nichelino.

VAR: Massimiliano Irrati di Pistoia.

AVAR: Filippo Meli di Parma.

Recupero: 1’ pt + 4’ st