Il sindaco di Breda di Piave, Cristiano Mosole, invita i cittadini bredesi al risparmio dell’acqua, attenendosi all’ordinanza comunale emanata a fine giugno che riprende quelle regionali e le indicazioni di ATS.

 

“Visto il perdurare dell’emergenza idrica e dell’ondata di calore, mi appello al senso civico dei miei concittadini  – commenta Cristiano Mosole, sindaco di Breda di Piave – e di rispettare l’ordinanza emanata. Mi appello al buon senso di tutti per evitare la sgradevole applicazione delle sanzioni previste. In questo momento difficile di scarsità dell’acqua dobbiamo fare tutti la nostra parte fino a quando l’emergenza non sarà terminata”.

 

L’ordinanza prevede l’uso di acqua dell’acquedotto limitata all’uso alimentare e ingienico-sanitario. È consentito l’annaffiamento di orti e giardini solo per il mantenimento del ciclo vegetativo. È vietato di usare acqua potabile di acquedotto per: lavaggio di cortili e piazze, lavaggio domestico di veicoli a motore, alimentazione di fontane ornamentali o altri arredi da giardini simili, riempimento piscine private. Per i pozzi naturali, devono essere installati dispositivi di regolamentazione per evitare il getto continuo. Le attività produttive devono limitare il prelievo di acqua alle essenziali esigenze lavorative e, dove possibile, favorire processi di riciclo dell’acqua.