Proseguono a pieno ritmo i lavori di Piave Servizi alla rotonda sulla Sp15 Cadore Mare, nella frazione di Cimavilla. Portata a terra la linea elettrica, ormai qualche settimana fa, lo scorso venerdì 8 aprile una ditta specializzata è intervenuta per la rimozione dei pali in cemento della vecchia infrastruttura aerea, aggiungendo un nuovo importante tassello verso la chiusura del cantiere.

L’opera, per un investimento complessivo di 550 mila euro da parte del Comune di Codognè, Provincia di Treviso e Piave Servizi, collegherà la provinciale a via Giulio Cesare e alla bretella di prossima costruzione verso via Petrarca. Consegnerà alla comunità un miglioramento della viabilità lungo una direttrice fondamentale per il traffico della Sinistra Piave, percorsa quotidianamente da almeno 13.000 veicoli, nonché un accesso in sicurezza alle adiacenti strutture di Piave Servizi.

I lavori procedono spediti e termineranno indicativamente con l’inizio dell’estate. “La prima metà della rotatoria è già stata costruita dal lato del polo logistico di Piave Servizi e il tracciato della pista ciclabile è già stato asfaltato – riportano il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet, e il direttore generale Carlo Pesce – Secondo le previsioni, in questi giorni il cantiere si sposterà sul lato opposto della provinciale, verso via Giulio Cesare: un intervento accuratamente pianificato per evitare interruzioni di traffico sulla provinciale Cadore-Mare. Sul posto sono state istituite le opportune deviazioni”.

“Quest’area, che funge da cerniera tra le due frazioni di Cimetta e Cimavilla, ora vede una riqualificazione urbanistica importante non solo per la messa in sicurezza della viabilità, come già sottolineato molte volte, ma anche dal punto di vista del decoro urbanistico – spiega la sindaca di Codognè, Lisa Tommasella – Di fatto, quindi, l’opera rappresenterà un bel biglietto da visita per coloro che attraversando la Cadore Mare percorreranno il territorio comunale di Codognè”.

I lavori rappresentano il secondo stralcio del masterplan di Piave Servizi riguardante l’ampliamento del quartiere logistico, che prevede investimenti totali per cinque milioni di euro, a beneficio dei 39 Comuni soci e dei 344.000 cittadini serviti. “Questo intervento rappresenta una tappa fondamentale di un progetto ambizioso, redatto nel 2017, e che ha già visto l’inaugurazione del nuovo polo logistico, un’opera da 1 milione 750 mila euro per razionalizzare e centralizzare tutta la struttura – sottolinea Bonet – Il quartier generale di Piave Servizi diventerà una vera e propria cittadella dell’acqua a livello veneto: chiusi i lavori alla rotonda, infatti, il programma prevede la costruzione di ulteriore fabbricato, nuovi serbatoi per lo stoccaggio dell’acqua e un eventuale magazzino nella parte più a sud dell’area”.