Qualsiasi animale con il pelo, come ad esempio gli amati pets, possono scatenare nell’uomo sintomi allergici come starnuti ed occhi rossi e pruriginosi.
Tuttavia, il pelo di fatto non la causa scatenante del problema, ma solo il vettore dei numerosi allergeni presenti nei frammenti di pelle persi quotidianamente dalle bestiole, nella saliva o in altri residui di Micio o Fido.
Come si cura l’allergia ai pets
Il prurito alla pelle e il naso che cola non significano necessariamente un’allergia al pelo animale: i sintomi sono simili a quelli di altre allergie, come quella al polline, alla polvere o un’allergia alimentare. Per giungere ad una diagnosi certa, dunque, l’allergologo potrà consigliare di effettuare dei test allergici che comprendono perlopiù esami del sangue, esami cutanei specifici o il cosiddetto test di provocazione.
Di fatto, l’unica strategia realmente efficace per prevenire i sintomi consiste nell’evitare il contatto con gli allergeni, ma di fatto esistono anche prodotti e farmaci utili a ridurre la sintomatologia. È il caso, ad esempio, di spray nasali, antistaminici per bocca, colliri anti-allergici, prodotti cortisonici o decongestionanti.
Una menzione speciale spetta all’immunoterapia specifica, progettata appositamente per aiutare gli amanti degli animali domestici a non rinunciare ai loro pet. Durante questo trattamento si deve assumere l’allergene in quantità molto piccole per un lungo periodo di tempo: lo scopo di questa terapia, infatti, è che il corpo si abitui all’allergene e che i sintomi spariscano (o si attenuino). Tuttavia, è bene ricordare che l’iposensibilizzazione avviene esclusivamente sotto controllo medico.
Infine, per un sollievo immediato, può essere utile anche eseguire dei lavaggi nasali con acqua fisiologica, che consentono lo smaltimento del muco e la rimozione del polline presente.
Come comportarsi con cani e gatti
Un primo consiglio è quello di impedire l’accesso alla camera da letto a Micio e Fido, evitando di farli salire anche sul divano o in automobile. Un’altra buona accortezza è quella di racchiudere materassi e cuscini in speciali fodere in tessuto a prova di allergene.
Per ridurre la sintomatologia è opportuno rimuovere tappeti e moquette, avendo cura di aspirare regolarmente la casa utilizzando un’aspirapolvere con filtro HEPA. Questa particolare tipologia di filtro è consigliata anche per eventuali depuratori d’aria portatile da tenere in camera da letto.
Di contro, vanno evitati i dispositivi ionizzatori a rilascio di ozono, mentre è buona norma fare regolarmente il bagno al cane e al gatto. E ancora: dopo aver giocato con l’amato pet è fondamentale lavare accuratamente le mani, avendo cura di cambiare i vestiti per rimuovere gli allergeni.